Olio di Oliva per la cura dell’Orzaiolo: un rimedio naturale tutto da scoprire

Olio di Oliva per la cura dell’Orzaiolo: un rimedio naturale tutto da scoprire

Non è conosciuto da tutti, ma chi ne ha avuto a che fare conosce il fastidio e i disagi che questo provoca. Di cosa parliamo? Dell’Orzaiolo: un rigonfiamento che compare sulle palpebre e che può condizionare in modo temporaneo le capacità visive tanto da incidere in modo negativo sulla nostra quotidianità. Esistono rimedi naturali per accelerare il processo di guarigione o solamente per alleviare i sintomi? Sì, l’immancabile Olio Evo! Vediamo come.

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Cos’è l’orzaiolo e quali sono i rimedi naturali per curarlo?

L’orzaiolo è un’infezione comune che colpisce specialmente la zona delle palpebre. Un’infiammazione delle ghiandole sebacee poste alla base delle ciglia.
Deriva prevalentemente da un’infiammazione batterica causata dallo stafilococco e i sintomi principali sono:

  • Gonfiore della palpebra
  • Dolore intenso
  • Difficoltà nell’apertura e chiusura dell’occhio
  • Prurito

A primo impatto può sembrare un semplice brufolo, un foruncolo tondo, arrossato e dolorante anche perché si riempie di pus ma non lo è.
Spesso l’orzaiolo cresce internamente diventando così un vero e proprio ascesso che generalmente impiega un po’ più di tempo a guarire.
Curarlo è fondamentale perché potrebbe aggravarsi e rendere necessario un intervento chirurgico per eliminare la cisti formatasi.

Il semplice orzaiolo, può anche guarire in pochissimi giorni. E i rimedi naturali che posso facilitare ed abbreviare la sintomatologia sono vari:

  • Tè verde: applicare impacchi di tè verde sull’orzaiolo o addirittura la bustina stessa di tè umida e tiepida. Il tè ha proprietà antibiotiche ed antinfiammatorie.
  • Acqua Calda: riduce il gonfiore. Impregnare un fazzoletto di stoffa o una semplice garza ed applicarlo sugli occhi per 5-10 minuti, più volte al giorno.
  • Gel Aloe Vera: applicarlo direttamente sulla zona colpita dall’orzaiolo, come un piccolo impacco. È possibile addirittura applicare la foglia stessa leggermente incisa. Il suo sarà un effetto antinfiammatorio e lenitivo.
  • Camomilla: applicare una bustina di camomilla intiepidita direttamente sulla zona interessata e lasciar agire per 15-20 minuti. L’operazione può essere ripetuta 2/3 volte al giorno.
  • Menta: lavare e sminuzzare alcune foglie di menta e lasciarle agire direttamente sulla palpebra per qualche minuto, ripetendo l’operazione mattina e sera. L’occhio deve essere necessariamente chiuso per evitare che la menta entri direttamente a contatto con l’occhio.
  • Curcuma: portare ad ebollizione dell’acqua e versare all’interno 2 cucchiaini di curcuma, lasciar bollire il composto per 5 minuti e filtrare, successivamente, il liquido. Quando l’infuso sarà diventato tiepido, applicare alcune gocce direttamente sull’orzaiolo, per almeno un paio di volte al giorno. Ricordi: occhi ben chiusi!
  • Malva: realizzare un semplice impacco sia con le foglie che con i fiori. La malva è ricca di proprietà antinfiammatorie ed emollienti.
  • Olio Extravergine di Oliva: si possono realizzare impacchi con del cotone o delle garze, più volte al giorno. Le sue proprietà sono antinfiammatorie ed antidolorifiche. Ma vediamole più nello specifico.

Olio di oliva: curiamo l’orzaiolo con il principe di tutte le tavole

Uno dei rimedi naturali più noti ed usati per la cura dell’orzaiolo viene tramandato già dalle nostre nonne ed è l’Olio Extravergine di Oliva.
Esiste un aneddoto che viene tramandato e raccontato ancora oggi e che vede guarire l’orzaiolo anche solo guardando all’interno di una bottiglia di olio di oliva. Appoggiando direttamente l’occhio sull’imboccatura della bottiglia. Uno dei rimedi più infallibili che esistano!

L’olio di oliva viene da sempre usato per curare parti estere del nostro corpo: dalla pelle delle mani a quella del viso, dalle unghia ai capelli, come struccante o semplicemente come olio per massaggiare il corpo.

L’olio di oliva è un prodotto alimentare con ricche proprietà lenitive e antibatteriche utili anche in caso di prurito.
Come usarlo, allora, per la cura dell’orzaiolo? È molto semplice:

  1. Prendere un piccolo batuffolo di cotone (è possibile utilizzare anche un dischetto struccante o un bastoncino)
    Inumidirlo con dell’olio di oliva
  2. Tamponare delicatamente la palpebra colpita dall’orzaiolo
  3. L’occhio deve essere ben chiuso poiché l’applicazione dell’olio il bulbo oculare potrebbe provare dei leggeri fastidi
  4. Il procedimento può essere ripetuto diverse volte al giorno senza aver paura di usare un prodotto naturale come l’olio di oliva

Sappiamo già le proprietà curative di questo prodotto alimentare, principe della dieta mediterranea. Ed è proprio grazie alle sue qualità lenite ed antibatteriche, nonché antinfiammatorie, che viene usato come rimedio naturale per diverse tipologie di problemi.

N.B. L’olio extravergine rappresenta un rimedio naturale e non può in nessun caso sostituirsi ad un trattamento medico. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo eventuali patologie o problemi di salute.

Hai mai pensato di usarlo per la cura dell’orzaiolo? Raccontaci la tua esperienza!

A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.

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