Olio Evo e Zafferano, quando una spezia si amalgama all’Oro giallo!
L’Olio Extravergine di Oliva e i pistilli dello Zafferano, insieme sono un condimento unico per sapore e aroma. Dona sapore a svariati piatti come il risotto, la pizza e in qualunque piatto si voglia aggiungere una nota profumata senza l’aggiunta di aromi artificiali e chimici. Vediamo insieme cos’è e quali sono i principali benefici dello Zafferano e cos’è possibile creare amalgamandolo con l’Olio Evo!
Lo Zafferano, il nuovo Oro rosso!
Lo Zafferano, detto anche Oro rosso, è una delle spezie più preziose al mondo e si ricava dallo stimma trifido – lo stelo centrale lungo 2/3 cm – del Crocus sativus, un fiore di colere violetto.
È molto diffuso in Asia e ne Mediterraneo e in Italia è coltivato in Sardegna, Marche e Abruzzo dove è presente in tantissime ricette che vanno dal salato al dolce.
Perché viene definito “Oro rosso”? Perché rispetto alle altre spezie il suo prezzo balza subito agli occhi: circa 12€ al grammo; quasi quanto l’oro vero!
Il suo valore è dato proprio dai fiori che si raccolgono a mano uno ad uno e dato che gli stimmi sono leggerissimi, per racimolarne un grammo servono circa 150 esemplari di Crocus.
Lo zafferano in stimmi è più prezioso perché conserva in modo migliore le proprietà organolettiche e nutrizionali (questa spezia infatti è ricchissima di carotenoidi e vitamine del gruppo B). Spesso lo zafferano in polvere è tagliato con spezie meno pregiate come la curcuma (non a caso detta zafferano dei poveri) o il famoso zafferanone (il Carthamus tinctorius).
Occhio quindi al prezzo delle bustine: se è troppo basso c’è qualcosa che non va. Se utilizzati correttamente, gli stimmi dello zafferano attribuiscono un aroma e un colore unici ai piatti, grazie alla presenza nella pianta della Crocina (responsabile del colore giallo-oro), del Saffranale (dal potere aromatico) e della Pirocrocina (la sostanza dal potere amaricante).
Quanto a lungo è possibile conservare gli stimmi dello Zafferano? Beh, essendo una spezia essiccata è molto difficile che vada a male ma più passa del tempo e più perderà le sue proprietà.
È consigliabile consumarlo entro i 2 anni dalla raccolta e conservarlo al buio in un luogo fresco ed asciutto.
Olio Evo aromatizzato allo Zafferano
È sempre molto semplice aromatizzare l’Olio Evo in casa grazie anche alle numerose varietà di erbe aromatiche e spezie. Il procedimento base per preparare gli oli aromatizzati a freddo richiede:
- L’uso di barattoli in vetro con chiusure ermetiche
- Sterilizzazione dei barattoli prima dell’uso
- Versare una certa quantità di erbe aromatizzate o spezie all’interno del barattolo
- Versare l’Olio Extravergine di Oliva
- Chiudere ermeticamente i barattoli
- Conservarli in un luogo buio da 1 a 3 settimane (in base all’intensità del gusto che desideriamo)
- A questo punto filtrare l’Olio Evo aromatizzato e versarlo in bottigliette ben pulite
- Avvolgerle in una carta stagnola per creare un luogo oscurato
Lo Zafferano rientra in questa procedura. È un prodotto di alta qualità gastronomica grazie all’infusione di Zafferano purissimo in pistilli in Olio Extravergine di Oliva.
È ottenuto senza l’aggiunta di additivi o sostanze chimiche!
Condimento unico ed irrepetibile: il sapore è equilibrato ma fruttato, aromatico e un po’ amarognolo. È usato come aggiunta per diverse salse usate per marinare o semplicemente condire pesce, verdure fritte o grigliate, in primi piatti e nei risotti.
Dona quel qualcosa in più se aggiunto alle carni bianche, nei panini all’olio e nelle focacce.
Spaghetti con zucchine e Olio Evo allo Zafferano
Ingredienti
- Zucchine
- Burro
- Olio Evo aromatizzato allo Zafferano
- Spaghetti
- Parmigiano Reggiano
Procedimento
- Saltare in padella le zucchine tagliate a fiammifero con del burro
- Dopo una breve cottura (le zucchine devono risultare al “dente”), aggiungere del sale e l’Olio Evo aromatizzato allo Zafferano
- Con il composto ottenuto condire gli spaghetti e mantecare con Parmigiano Reggiano.
Non vi resta che assaggiare!
Hai mai assaggiato l’Olio Extravergine di Oliva aromatizzato allo Zafferano? Assaggialo e raccontaci!
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
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