L’Olio di Oliva a 2,99€: una truffa che sa di Marketing!
È possibile che una bottiglia di Olio Extravergine di Oliva costi solo 2,99€? Perché nei supermercati e sui volantini sgraniamo gli occhi leggendo un prezzo simile? C’è una risposta a tutto e non sempre quella che ci aspettiamo rispecchia il nostro modo di “vivere” quotidianamente l’Olio Evo.
Basta Olio Evo come prodotto civetta nei supermercati
Volantini e Supermercati. Due parole che non mancano mai all’interno del nostro vocabolario e che ad oggi mettono un po’ timore soprattutto se ci riferiamo all’olio di oliva.
Un olio definito “civetta” che fa incrementare il fatturato delle grandi distribuzioni così da garantire sempre e comunque alti profitti ai supermercati.
Non è sempre facile rispondere a tutte le domande in merito, soprattutto quella relativa al perché l’Olio Extravergine di Oliva è perennemente in offerta a 2,99€ mentre per altri prodotti c’è bisogno una formula più convincente di promozione?
Tutto questo è stato oggetto di studio nella letteratura di marketing e retailing. Tra gli strumenti di comunicazione usati dai supermercati per tutte le promozioni, quella relativa ai volantini è tra le più importanti.
I rivenditori mediamente spendono circa metà del loro budget in marketing per volantini.
Nel 2017 le aziende Spagnole hanno speso circa 380 milioni di euro per volantini promozionali.
Uno studio condotto dall’Università di Orvieto ha preso in considerazione l’analisi sulla comparsa di determinati prodotti, in questo caso sull’Olio Evo, all’interno di volantini andandone a contrassegnare gli effetti a lungo termine e quelli a breve termine.
C’è da dire però che i volantini non sono l’unica leva marketing utilizzata ma abbiamo anche: sconti su prezzi, coupon, promozioni multiacquisto, promozioni di fine prodotto.
Cosa hanno individuato:
- L’olio di oliva è presente su volantini con prezzi scontati permettendo l’aumento delle loro vendite di circa l’80%. Un effetto che tende a diminuire quando il prodotto viene ripresentato per diverse settimane.
- Per i prodotti a fine corridoio le vendite dell’olio di oliva aumentano mentre diminuiscono quelle relative alle promozioni multiacquisto.
- I buoni sconto sono pari allo 0,1% delle vendite totali.
La spiegazione chiara che questi dati ci forniscono in relazione al fatto che l’olio di oliva è sempre presente in promozione sui volantini è:
- fa aumentare le vendite
- fa aumentare la rotazione a scaffale
- fa aumentare la redditività
- fa aumentare il profitto della Grande Distribuzione
Nonostante tutto ciò, quello che ci lascia con numerosi dubbi riguarda il sottocosto che viene applicato ad un prodotto come l’Olio Evo.
L’Olio Extravergine di Oliva non è fatto solo di olive. È una frase che ci lascia interdetti proprio perché l’olio di oliva dovrebbe essere fatto solo di olive. Cosa significa allora?
In commercio esistono casi in cui di olio vero e proprio ve n’è solo l’ombra. Ecco perché è tra i prodotti più alti in classifica nell’ambito della contraffazione.
L’olio “cattivo” che ha molta richiesta nelle grandi catene industriali è quello lampante che in passato era usato per lampade a petrolio. È un olio che dopo un’opportuna rettifica chimica e miscelato del vero Olio Extravergine di Oliva, viene venduto sugli scaffali dei nostri Supermercati.
L’uso della raffinazione e della deodorazione permette la bonifica dell’olio “cattivo”. Per renderlo più buono al nostro palato viene spesso miscelato con diversi oli e colorato di verde con la clorofilla.
L’imbroglio, purtroppo, è nei controlli e negli interessi economici che girano intorno a questo mondo oleario.
La vendita sottocosto dell’Olio di oliva da parte dei supermercati danneggia agricoltori, consumatori e tutti i soggetti legati a questa filiera.
Un prodotto svenduto, svilito che tende a perdere anche il suo forte valore alimentare e nutraceutico.
L’abitudine di trovare questo prodotto ad un prezzo bassissimo è consuetudine ormai.
Non riconoscere il valore dell’olio di oliva è riconducibile a ciò che tutti i giorni, o settimanalmente, i volantini ci dicono. Volantini che diventano lo strumento più grande di disinformazione tanto da rischiare la condanna a morte di una filiera importantissima e di cambiare le carte in tavola di un’economia sempre più disfunzionale.
È proprio la comunicazione che deve cambiare. Il consumatore ha la tendenza a leggere il prezzo di un prodotto e a confonderlo con il valore reale e tangibile del prodotto stesso. Ignorando, ovviamente, quello che c’è sotto a tutto questo: strategie di marketing.
C’è bisogno che i consumatori siano più consapevoli di quello che stanno comprando e del prezzo che stanno spendendo.
Per assaporare un ottimo Olio Extravergine di Oliva è utile rivolgersi direttamente ai produttori locali e ai frantoi così da diminuire la catena che intercorre tra grande catena e consumatore stesso.
Sapore, odore e proprietà nutraceutiche: sono queste le parole che accompagnano un ottimo olio di oliva. nutre, cura e protegge il nostro organismo!
Diffida dall’acquistare un Olio di oliva a 2,99€. Niente è più buono di un vero e genuino Olio Evo acquistato in frantoio.
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
Tutto interessante, ma debolezza economico delle famiglie incide molto ad acquistare. Io o’ provato ha comprare direttamente alla fonte, ma il costo incide molto per l’economia della mia famiglia. Datemi dei consigli io posso spendere circa 5,00€. al litro, comprando dal produttore “c’è la possibilità? Cordialità
Ciao Antonio con 5€ al litr è difficile acquistare un olio di qualità. Quel prezzo è inferiore ai costi di produzione