Meglio Olio Evo, Margarina o Burro?
Quante volte ti sei chiesto se è meglio consumare olio di oliva, burro o margarina, per mantenere una dieta sana ed equilibrata, o per mantenere il controllo delle calorie?
Scopri come una dieta sana ed equilibrata tiene in considerazione anche i grassi, scegli quelli giusti e consumali in modo corretto!
Olio di oliva, Burro e Margarina quale scegliere
I grassi sono nutrienti importanti ed essenziali nella dieta. Infatti, oltre a dare energia, entrano nella composizione dei tessuti, degli ormoni e veicolano importanti vitamine nell’organismo.
In una dieta sana ed equilibrata, i grassi dovrebbero fornire circa il 30% delle calorie giornaliere: ciò significa che una persona adulta ne può assumere dai 60 agli 80 grammi totali ogni giorno.
Attenzione, però, perché questa somma comprende sia i grassi usati per il condimento o per cucinare come l’olio di oliva, che quelli contenuti naturalmente negli alimenti o aggiunti agli ingredienti di molti prodotti che acquisti già pronti.
Come vedi, è facile superare la quantità indicata.
In una dieta sana ed equilibrata, inoltre, è necessario consumare i grassi giusti, cioè quelli che hanno un basso contenuto di colesterolo a fronte di un alto contenuto di acidi grassi insaturi.
Quindi cosa scegliere tra margarina, burro e olio di oliva?
Tutti i grassi puri forniscono esattamente la stessa quantità di calorie: 9 Kcal al grammo.
Il burro e la margarina, non essendo grassi puri, forniscono un po’ meno calorie rispetto all’olio, che invece è un grasso puro.
E’ però un errore valutare quali grassi introdurre nella tua dieta considerando le calorie che forniscono: bisogna invece considerare la loro origine, quindi se grassi animali o vegetali, e la loro consistenza, quindi se solidi o liquidi.
I grassi animali, come il burro, contengono quantità piuttosto elevate di colesterolo, mentre quelli vegetali, come l’olio di oliva, ne sono assolutamente privi.
I grassi solidi contengono alte quantità di acidi grassi saturi, responsabili dell’innalzamento del livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue, che a loro volta aumentano il rischio di disturbi cardiovascolari, mentre i grassi liquidi contengono acidi grassi insaturi e polinsaturi, considerati benefici per il nostro organismo.
Scegli i grassi da introdurre nella tua dieta basandoti sull’assenza di colesterolo e la presenza di acidi grassi insaturi.
Olio Evo: semplicemente il migliore
Principe della dieta mediterranea, oltre ad essere buono, è un eccellente nutriente:
- contrasta l’accumulo del colesterolo LDL, dannoso per l’organismo
- ha una composizione equilibrata tra grassi insaturi e polinsaturi
- contiene l’acido linoleico e l’acido linolenico, due acidi grassi essenziali che l’organismo non è capace di produrre da solo
- combatte i radicali liberi grazie al forte potere antiossidante della vitamina E
- attiva la contrazione della cistifellea, impedendo il ristagno della bile al suo interno e, quindi, il pericolo che si formino dei calcoli
Attento a scegliere solo olio di oliva extravergine, perchè è l’unico che può vantare tutte le virtù descritte, in quanto non sottoposto ad alcun trattamento chimico di raffinazione.
Il burro è permesso ma con moderazione. Puoi concederti un po’ di burro a colazione, o usarne un pezzettino per condire pasta o riso, a patto di consumarne al massimo 20 gr al giorno.
Il burro è un grasso digeribile, è ricco di vitamina A e di vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio e, rispetto al passato, contiene una maggiore quantità di acidi grassi insaturi.
Ma è comunque ricco di colesterolo, quindi va usato con estrema moderazione.
La margarina, invece è un grasso artificiale. Da sempre spacciata come un grasso salutista, la margarina viene prodotta artificialmente, partendo da oli di semi che vengono trattati con idrogeno, per indurne la solidificazione, e che poi vengono emulsionati con acqua e additivi che la rendono stabile e di lunga conservazione.
Gli acidi grassi sottoposti a questi trattamenti chimici modificano la loro struttura e diventano nocivi per l’organismo umano.
Tutt’altro che salutare, è meglio eliminarla dalla dieta.
Cucinare con i grassi
I fritti sono così buoni grazie alle particolari caratteristiche dei grassi che, cuocendo, raggiungono temperature molto elevate e innescano particolari reazioni sulla superficie dei cibi, generando sapori intensi e favorendo la formazione della “crosticina” che, oltre ad essere gustosamente croccante, impedisce la perdita del sapore e dei nutrienti del cibo che stai cuocendo.
Per una buona frittura, adotta questi accorgimenti:
- preferisci Olio Evo e cerca di evitare il burro, che si decompone velocemente
- friggi a temperature molto elevate, ma senza raggiungere il punto di fumo dell’olio (temperatura oltre la quale il grasso si decompone e rilascia a contatto con il cibo sostanze nocive per l’organismo, oltre che a un fumo acre e irritante), perchè cuocendo a calore troppo basso, il grasso penetra all’interno del cibo, lasciandolo molto unto, pesante da digerire molto e calorico
- usa olio di cottura abbondante e riduci il cibo in pezzi di piccole dimensioni, così da rendere più veloce la cottura
se friggi in padella, cambia l’olio ad ogni cottura; se usi la friggitrice, non è necessario, ma riduci il rabbocco e l’olio non deve mai fumare - una volta cotti, scola i fritti e asciugali bene su carta assorbente
E tu, conoscevi le differenze fra olio, burro e margarina? Cosa ne pensi? Raccontaci!
A cura di Cristina Tomeazzi.
Appassionata di scrittura, ha conseguito il diplomata di maturità scientifica ad indirizzo Biologico.
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