Cachi sott’Olio: due Ricette fatte in casa
I cachi sono un frutto prezioso per la nostra salute e il nostro benessere. L’autunno è la stagione predominante per raccoglierli e gustarli. Da mangiare a colazione, a merenda dopo i pasti. Ma se li mangiassimo anche come contorno o antipasto? Sì, è possibile se l’olio di oliva diventa il condimento predominate. Vediamo come realizzare i cachi sott’olio e gustarli accompagnati a carne, pesce, antipasti, contorni ed aperitivi.
Olio di oliva e Cachi: due frutti uniti per il nostro benessere
Il “kaki” è un albero da frutta originario dell’Asia. È coltivato da tempi antichissimi.
In Cina è chiamato “l’albero delle sette virtù” perché:
- fa ombra, avendo una folta chioma
- la sua legna è buona per essere arsa
- ottimo fertilizzante, grazie al suo ottimo fogliame
non viene attaccato da parassiti o insetti - le sue foglie sono colorate tanto da creare dei veri e propri decori
- è longevo
- i suoi rami offrono ampio spazio per la nidificazione degli uccelli
Sono ricchi di vitamine, nello specifico la Vitamina C, che fortifica il nostro organismo e il sistema immunitario per prevenire i malanni di stagione.
Tra le proprietà, si annoverano anche:
- Proprietà lassative
- Proprietà diuretiche
- Ricchi di fibre, tanto da migliorare la regolarità intestinale e liberarsi da tossine
- Contrasta la stanchezza e lo stress del periodo autunnale
- Ricchi di antiossidanti, contengono infatti: vitamina A, betacarotene, licopene, luteina, zeaxantina
Il loro consumo è da inserire in quelle diete ricche di alimenti naturali, salutari e meno calorici. È sconsigliato a tutti quelli che soffrono di diabete, a chi è a dieta e a chi è in sovrappeso poiché sono frutti calorici e ricchi di zuccheri.
Anche l’olio di oliva è un frutto ricco di antiossidanti, vitamine, fibre e molto altro e se associato a frutti come i cachi il nostro benessere e la nostra salute può essere salvaguardata.
Portare in tavola una porzione di Olio Evo e cachi ci permette di assimilare elevati livelli di potassio, ferro, fosforo, calcio, selenio, manganese, magnesio, rame e zinco. Tra le vitamine: A, B, C ed E.
Portarli in tavola entrambi significa:
- Raddoppiare la protezione dell’organismo
- Contrastare i danni apportati dai radicali liberi
- Promuovere la salute del cuore, della pelle
- Ritardare il processo di invecchiamento della pelle.
È il momento di scoprire due ricette. Vediamo come realizzarle in casa con pochi e semplici passaggi.
Ricetta dei Cachi sott’Olio
Ingredienti
- 2kg di cachi
- 1litri di aceto
- 1litro di vino bianco
- q.b. Olio Evo
- q.b. sale
- q.b. aglio
- q.b. origano
Preparazione
- Lavare i cachi accuratamente cercando di non rompere la buccia
- Privarli del picciolo e delle foglie
- Su un tagliere, affettare i cachi in modo sottile cercando di mantenere lo stesso spessore per tutti
- In una pentola versare l’aceto e vino, un cucchiaio di sale e portare il tutto ad ebollizione
- P.S. il rapporto vino-aceto è sempre di 1:1
- Una volta che il mix bolle, aggiungere i cachi e lasciarli cuocere per 5 minuiti e non oltre
- Scalarli e lasciarli raffreddare su un canovaccio (le fette devono essere una vicino all’altra e non sovrapposte)
- Dopo che si saranno raffreddate possiamo dire di essere arrivati alla frutta: possiamo invasare!
- Versare dell’olio sul fondo ed inserire le fette di caco, dell’origano, dell’aglio tritato e del sale
- Ripetere questa operazione fino a quando il vaso non sarà completamente riempito
- Ricoprire con dell’Olio Evo il barattolo e chiuderli
- I cachi sott’olio possono essere gustati dopo un mese circa
Consigli utili
- Bisogna scegliere il frutto del caco duro e non ancora del tutto maturo
- Una volta realizzata la conserva, basterà riporre i vasetti in un luogo fresco e asciutto, senza che fonti di calore o luci vengano a contatto
- Dopo l’apertura, il tempo di consumo è di circa 5 giorni
Ricetta Cachi sott’Olio in Agrodolce
Ingredienti per 4 barattoli circa da 200ml
- 1kg di cachi
- 500ml di aceto di mele
- 200ml di olio
- 100gr di zucchero semolato
- 5gr di sale
- 1 spicchio di aglio
- 1 foglia di alloro
Procedimento
- Se i cachi contengono dei semi, eliminarli una volta tagliati a metà altrimenti continuare con il seguente procedimento
- Lavare i cachi e tagliarli a metà eliminando il picciolo (le fette devono essere di altezza pari a 3ml circa)
- In una pentola mescolare aceto di mele, Olio Evo, zucchero, sale, aglio e alloro
- Portare il tutto in ebollizione e successivamente immergere un terzo dei cachi ogni tre minuti
- Mescolare di tanto in tanto con un mestolo di legno
- Con una schiumarola, estrarre i cachi e raccogliergli in una ciotola
- Togliere l’aglio e l’alloro dalla pentola e versare la salsa agrodolce nella ciotola con i cachi
- Coprirla con un coperchio o con della pellicola
- Lasciare il composto in posa per 24 ore circa
- Il giorno successivo è il momento esatto per invasare i nostri cachi in agrodolce
- Riempire tutti i vasetti alternando fette di cachi a olio di oliva
- Evitare di lasciare spazi vuoti o bolle d’aria così da evitare muffe in fase di conserva
- Ricoprire i vasetti con dell’olio di oliva lasciando 2cm di spazio dal bordo
- Chiudere ermeticamente i vasi e lasciarli in dispensa (tenerli in un luogo fresco e asciutto e al buio)
- Aspettare un mese prima di consumarli
- I cachi sott’olio in agrodolce possono essere conservati in frigo una volta aperti avendo accortezza di ricoprirli di Olio ogni volta
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A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
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