Cavolfiori sott’olio: dalla terra alle nostre tavole
Chi di noi non vede l’ora di assaggiare il nuovo Olio Extravergine di Oliva? È il periodo migliore per aspettarlo con ansia e perché non pensare già a come usarlo? Vediamo allora come realizzare una buona conserva usando due prodotti della terra che combinati tra di loro ci regaleranno un gusto unico e vivace: cavolfiore e olio di oliva!
Olio di oliva e cavolfiore, per un autunno all’insegna delle conserve
Il cavolfiore fa parte della famiglia delle crucifere e associato al pomodoro, sedano, salvia, rosmarino, timo, menta e olio di oliva rendere il suo sapore ancora più pungente e vivace.
La famiglia a cui appartiene comprendere circa 4000 specie vegetali diverse: broccolo, rapa, ravanello, senape, rafano e così via.
La sua origine porta con se idee alquanto contrastanti. Secondo alcuni:
- è originario del Medio Oriente
- è originario dell’Europa
- era apprezzato già ai tempi dei Romani che ne conoscevano le virtù terapeutiche tanto da consumarlo anche crudo prima
- dell’inizio dei banchetti o durante, così da assorbire l’alcool in circolo
Nel decorso storico, il cavolfiore è stato usato in modo ampio per le sue potenzialità benefiche per la nostra salute.
Consigliato come:
- lassativo
- per prevenire problematiche polmonari
- contro i reumatismi
Contiene:
- Vitamina C, A, B2 e K
- Potassio
- Fosforo
- Calcio
- Acido follico
- Fibra alimentare
Ecco perché non deve mai mancare sulle nostre tavole e se associato ad un prodotto come l’Olio Evo sarà perfetto per condire i nostri piatti e renderli gustosi, con un pizzico di pungente sapore.
- Ha poche calorie, circa 25 per 100gr
- Ha un forte potere saziante
- Ideale per chi è a dieta
- È indicato per chi soffre di diabete
- Aiuta a prevenire il cancro al colon, l’ulcera e anemia
Molte di queste caratteristiche sono da accomunare anche all’Olio Evo ecco perché renderli unici all’interno di una ricetta è un’ottima soluzione per restare in salute e non aver paura di metter su chili di troppo.
Ricetta dei Cavolfiori sott’olio
Conserva semplice da realizzare e molto saporita. Una tecnica infallibile per conservare al meglio il cavolfiore e farlo con un prodotto buono e genuino come l’Olio Evo. Un gusto vivace e insolito ottimo per antipasti, contorni, insalate.
Ingredienti
- 1 cavolfiore medio
- 1 cucchiaio di sale
- 1 peperoncino piccante
- 1 spicchio di aglio
- Foglie di alloro
- 2 bicchieri di aceto
- 4 bicchieri di vino bianco
- Olio Evo
Procedimento
- Pulire i cavolfiori eliminando le foglie e lasciando solo le cime
- In una ciotola, lavarli con acqua e bicarbonato
- Sciacquarle più volte e farli sgocciolare all’interno di uno scolapasta
- In una pentola, versare l’aceto ed il vino bianco unendo il sale e portare il tutto ad ebollizione
- È il momento di aggiungere il cavolfiore
- Aspettare che l’altra torni a bollire e calcolare circa 6 minuti di cottura dopo la secondo bollitura
- Passato il tempo previsto, scolare il cavolfiore con l’aiuto di una schiumarola
- Far sgocciolare le cime del cavolfiore e sistemarle su di un canovaccio lasciandole asciugare per circa 8 ore
- Sterilizzare i vasetti che conterranno i nostri cavolfiori sott’olio
- Versare sul fondo del vasetto un filo di olio di oliva ed iniziare a riempirlo con uno strato di cime di cavolfiore, gli aromi scelti e l’olio di oliva
- Riempito il vasetto fate in modo che l’olio di oliva ricopra tutte le cime di cavolfiore
- Prima di chiudere i vasetti ermeticamente, lasciateli aperti per qualche ora e poi conservarli in frigo
- Dopo 15 giorni circa è possibile servire sulle vostre tavole questa prelibata conserva
P.S. se non volete conservare i barattoli in frigo, una volta chiusi ermeticamente potete sistemarli in una pentola, coprirli con dell’acqua fredda e portarli in ebollizione. Passati 10 minuti circa, farli raffreddare nell’acqua stessa. Adesso i cavolfiori sott’olio possono essere conservati in un luogo asciutto e buio senza essere risposti in frigo.
Ricetta Cavolfiori in Agrodolce Sott’olio
Ingredienti
- 1 cavolfiore di circa 700gr
- 250ml di vino bianco
- 250ml di aceto bianco
- 250ml di olio di oliva
- 50gr di zucchero
- 1 cucchiaino di sale fino
- 1 foglia di alloro
Procedimento
- Lavare i barattoli, che serviranno per la conserva, e farli sterilizzare in acqua in ebollizione per 15 minuti. Toglierli dall’acqua e lasciarli asciugare a testa in giù su di un canovaccio ben pulito
- Pulire il cavolfiore e lavarlo eliminando le foglie e lasciando solo le cime
- Preparare a parte la salamoia con olio di oliva, vino bianco, aceto, zucchero, sale e figlia di alloro; portando il tutto a bollore per non più di un minuto
- Aggiungere a questo punto e cime di cavolfiore anche poco per volta (per non ammassarle)
- Cuocere per 2 minuti circa ed iniziare a riempire i barattoli
- Riempirli prima con del liquido di cottura bollente e poi inserire le cime che dovranno essere sommerse dal liquido stesso
- Chiude i barattoli e lasciarli raffreddare
Questo è il periodo giuste per realizzare il cavolfiore sott’olio. Provalo anche tu e raccontaci la tua esperienza!
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
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