Olive di Gaeta in Salamoia: storia, tradizione e caratteristiche
Le olive di Gaeta sono una varietà di olive nere tipiche della città di Gaeta definite anche “olive itrane”. Gustose e con componenti nutritivi significativi, sono ottime per essere conservate in salamoia e servite come antipasto o aperitivo. Ecco come realizzarle!
Olive di Gaeta: tra proprietà nutritive e tradizione
Provincia del Lazio, Gaeta è il paese che vanta spiagge bellissime ma soprattutto prodotti tipici come le olive itrane.
Pianta molto rigogliosa, matura un po’ più tardi rispetto alle altre tipologie di piante di ulivo. Sono live che vengo raccolte nel periodo freddo, nel mese di febbraio.
Gli esperti consigliano di raccoglierle nel periodo autunnale se sono destinate alla conservazione in salamoia.
Sono olive che nel corso dei secoli hanno avuto una grande commercializzazione, fin dai tempi più antichi.
Il loro colore quasi violaceo le rendono differenti dalle olive che siamo abituati a consumare.
Sono olive:
- Ricche di acidi grassi
- Aiutano a ridurre gli alti livelli di colesterolo
- Alto valore energetico
- Abbassano i livelli di glicemia
- Abbassano i livelli di pressione arteriosa
Possono essere gustate in diversi modi ma è davvero interessante il sapore che sprigionano se conservate in salamoia. Ecco come prepararle!
Ricetta Olive di Gaeta in Salamoia
Ingredienti
- 2 kg Olive di Gaeta
- 2 litri di Acqua
- 200gr di sale circa
Procedimento
- Scegliere le olive in modo accurato evitando quelle rovinate, rotte o schiacciate
- Lavarle accuratamente
- Riporle in un contenitore pieno d’acqua lasciandole in ammollo per un paio di giorni
- Passati circa 2 giorni, gettare l’acqua ed inserirle all’interno di barattoli
- Ricoprire le olive con sale e acqua fredda (2 litri di acqua + 200gr di sale)
- Lasciarle maturare all’interno dei contenitori per almeno 4 mesi in un luogo fresco e asciutto
Le olive di Gaeta in salamoia sono ideali per arricchire piatti come insalate, baccalà, pizza, pasta al sugo.
Realizza anche tu le Olive di Gaeta in Salamoia e raccontaci la tua esperienza!
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
Sale grosso o sale fino?
Ciao Lina, sempre sale grosso!