Perché usare l’olio extravergine di oliva al posto del burro?
I due condimenti più utilizzati per condire, insaporire le pietanze sono il burro e l’olio extravergine di oliva. L’uno di origine animale, l’altro di origine vegetale. Ma i due condimenti possono essere usati indistintamente? A parte il gusto personale, dal punto di vista nutrizionale cosa cambia? Cerchiamo di fare il punto della situazione e capire quale è il miglior “grasso” da utilizzare in cucina.
L’olio extravergine d’oliva contro il burro
Negli ultimi anni, anche grazie al fatto che è stata riscoperta la dieta mediterranea e i suoi benefici, tanto che l’UNESCO la ha anche riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, si tende a riconoscere la qualità nutrizionale dell’olio d’oliva che contiene essenzialmente grassi insaturi, benefici per la salute e capaci di attivare il colesterolo “buono” HDL nel sangue. Inoltre è ricco di vitamine, in particolare E e A. Per via del suo punto di fumo molto elevato, l’olio extravergine di oliva è ottimo per la frittura. Concedetevi – con moderazione – una frittura fatta a regola d’arte con olio d’oliva anche se potrebbe apparire “pesante”. L’olio non contiene sodio, mentre il burro sì. L’olio extravergine di oliva, inoltre, non contiene lattosio ed è importante tenerne conto per chi è intollerante. Quanto al gusto, chiaramente è un fattore soggettivo, ma è altrettanto vero che le tante sfumature dell’olio, con il suo aroma ora più intenso ora più delicato, con il suo profumo più leggero ma anche più forte, ben si presta ad essere usato in una stragrande varietà di pietanze, dai primi piatti ai secondi, per poi arricchire i contorni e perchè no anche i dolci.
E il burro? Senza demonizzarlo bisogna comunque affermare che nel burro sono presenti importanti minerali come calcio e fosforo provenienti dal latte con il quale si ottiene, oltre a un buon contenuto – come l’olio – di vitamina A. Inoltre il burro contiene anche un’altra indispensabile vitamina che è la D, responsabile del buon funzionamento della struttura ossea.
Apporto calorico dell’olio d’oliva e del burro
Spesso si è portati a scegliere l’olio extravergine di oliva rispetto al burro perchè ritenuto meno calorico. In effetti non è così, o meglio è così. Cento grammi di olio d’oliva apportanto circa 899 Kcal, contro le 758 del burro. Poco meno del 20% di differenza in termini di calorie è dovuto alla presenza in percentuale di acqua nel burro, mentre l’olio è solo materia grassa. Ciò che fa la differenza è il fatto che l’olio si può dosare meglio. Se siamo in regime ipocalorico e dobbiamo contare i cucchiaini da usare a ogni pasto, con l’olio è certamente più veloce e immediato.
E tu quale condimento usi?
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