Olio biodinamico: cos’è e come viene prodotto?
L’olio biodinamico è un prodotto naturale dal sapore intenso e fragrante, oltre ad essere una ricca fonte di proprietà anti-ossidanti.
I principi dell’agricoltura biodinamica
L’agricoltura biodinamica prevede una coltivazione differente nella quale è l’intera masseria a favorire complessivamente il processo di produzione. Il terreno, le piante e gli animali contribuiscono nell’insieme alla produzione senza dover ricorrere a fattori esterni, ottenendo i migliori progressi durante tutto lo sviluppo agricolo di queste fasi naturali. Infatti, questo procedimento è considerato maggiormente in armonia con la natura rispetto all’agricoltura biologica, nonostante alcuni principi siano comunque molto simili come l’uso vietato di prodotti chimici tra cui pesticidi e fertilizzanti. Tuttavia l’agricoltura biodinamica si contraddistingue per l’utilizzo di soluzioni realizzate con erbe e minerali che vengono usate per annaffiare le piante, mentre le attività svolte sui terreni e la semina vengono eseguite in base ai cicli lunari.
Il principio basilare di questo metodo rappresenta la fattoria come un autentico organismo vivente all’interno del quale tutti gli esseri viventi godono della loro autonomia, dando vita ad un legame che favorisce la sopravvivenza.
Per mantenere sano l’eco-sistema è quindi necessario che tutto ruoti in base ai processi di nutrimento e fertilizzazione, mediante una cooperazione composta dagli animali, dalle piante, dai loro scarti e dal lavoro svolto dal contadino. A contribuire su tale metodologia sono i preparati a base di erbe minerali come equiseto, valeriana, tarassaco e le fasi lunari, seguendo un criterio di bio-diversità. Si tratta di tecniche antiche, che già dal passato venivano adoperate nei campi, tra cui la prassi di concimazione naturale, la rotazione delle piantagioni, le colture di copertura ed infine i cicli lunari.
Tutti questi elementi contraddistinguono l’agricoltura biodinamica da quella tradizionale, in quanto le varie tipologie di piantagioni ed i preparati in associazione alle fasi lunari dovrebbero incrementarne i risultati.
L’equilibrio di tale produzione ha particolare riguardo per il bio-sistema e tutti gli organismi annessi, i quali sono essenziali per favorire questo sviluppo.
Differenza tra olio biodinamico e olio biologico
Attualmente tutti i prodotti che provengono dalla coltivazione biodinamica sono certificati con un marchio internazionale denominato Demeter, grazie al quale si ha la garanzia che cibi, vini, formaggi o olio extravergine d’oliva siano stati esclusivamente prodotti mediante i principi dell’agricoltura biodinamica. In questo modo i consumatori sono ben tutelati grazie alle verifiche della Demeter Italia e dagli Organismi di Controllo della coltivazione biologica. Nonostante ciò, non è sempre facile individuare le reali differenze tra questi prodotti a causa della facilità delle piccole e grandi aziende di definire i prodotti “naturali” e “biologici” da cui ne scaturisce una confusione generale in ambito commerciale. Per quanto riguarda il consumo di olio extravergine d’oliva, la differenza tra un prodotto biodinamico e biologico non è data soltanto dalla certificazione, ma anche da altri fattori. Innanzitutto la differenza tra olio biodinamico e olio biologico scaturisce da una percentuale minore della chimica durante la fase di produzione e le tecniche di lavorazione basate sul Regolamento Europeo. I prodotti biologici sono rappresentati da marchi di qualità riconosciuti a livello mondiale, poiché provengono da metodi di produzione privi di sostanze chimiche e di solfiti, tutelando in modo naturale le colture. Quindi la produzione di olio biodinamico, che di recente sta riscontrando un grande successo tra i consumatori, si basa principalmente sulle fasi lunari e su tecniche di coltivazione non ancora ben definite a livello europeo.
L’olio biodinamico nasce dalla produzione di olive che vengono raccolte prima di raggiungere la completa maturazione e che vengono successivamente molite a freddo, favorendo la produzione di olio anche durante le stagioni più critiche. Questo prodotto è caratterizzato da un sapore particolarmente intenso, fragrante con un leggero retrogusto piccante e amarognolo. Generalmente nelle stagioni estive il prodotto non filtrato tende a formare un po’ di residui di frutto sul fondo della bottiglia, pertanto ai fini di una lunga durata si consiglia di travasarlo in un recipiente vuoto, eliminando il deposito e conservando l’olio in un luogo fresco per mantenere inalterate le sue proprietà organolettiche e anti-ossidanti.
Sono un mediatore di olio e di vino vorrei saperne di piu per commerciare anche olio biodinamico oltre a olio biologico ,penso sia molto importante fare un prodotto di alta qualità e quindi dare sicurezza ai nostri figli nell’alimentazione con un prodotto così importante come l’olio.