Perché l’olio extra vergine di oliva è un aiuto contro l’Alzheimer?
Il nostro cervello beneficia di alcune delle sostanze che sono presenti all’interno dell’Olio Extra Vergine d’Oliva e che aiutano anche facoltà preziose quali la memoria e l’apprendimento. Recenti studi hanno poi dimostrato che il consumo dell’Olio d’Oliva potrebbe essere un ottimo aiuto contro una patologia come l’Alzheimer. Sai come?
Olio Extravergine d’Oliva: un aiuto dalla natura per la nostra salute
Ci sono molti prodotti presenti nel mondo naturale che possono rivelarsi utili per il nostro benessere e la nostra salute. Tra questi rientrano indubbiamente le Olive, frutti preziosi, dalle quali nasce l’Olio Extravergine d’Oliva, un alimento ricco di principi nutritivi importanti che contribuiscono ad aiutarci a mantenere il nostro benessere e la nostra salute giorno dopo giorno, pasto dopo pasto. L’Olio Extra Vergine di qualità, sopratutto quello proveniente dalla Puglia ed in particolare dalla zona del Foggiano, è ricco di salutari acidi grassi, che ci aiutano a combattere l’invecchiamento cutaneo e degli organi interni. Inoltre, se consumato quotidianamente ma con moderazione, è un valido alleato contro i tumori e contro le malattie che interessano il complesso sistema cardiovascolare, l’apparato gastrointestinale ed il cervello. Proprio il nostro cervello beneficia di alcune delle sostanze che sono presenti all’interno dell’Olio Extra Vergine che aiuta anche facoltà preziose quali la memoria e l’apprendimento.
Olio Extravergine d’Oliva contro l’Alzheimer
Recenti studi hanno poi dimostrato che il consumo dell’Olio d’Oliva potrebbe essere un ottimo aiuto contro una patologia come l’Alzheimer. I ricercatori dell’Università di Firenze hanno scoperto dopo attente ricerche una correlazione tra il consumo di Olio Extravergine d’Oliva, che tra tutti gli Oli presenti sul mercato è il più puro, ed una patologia come l’Alzheimer. Infatti questo alimento creerebbe una sorta di scudo contro questa malattia ed altre di tipo neuro degenerativo. Esso porterebbe ad una prevenzione dei danni a livello neurologico legati sopratutto al fattore dell’età. Esiste infatti una relazione interessante tra i componenti antiossidanti contenuti nell’Olio Extra Vergine d’Oliva e la protezione fornita al cervello. Tale protezione permette anche un’efficace pulizia continua delle scorie che con il passare del tempo possono accumularsi nella materia grigia del nostro cervello. L’Alzheimer è difatti causato da un accumulo crescente di placche di una particolare proteina tossica che alla lunga soffoca i neuroni e crea un’alterazione significativa della percezione spaziale e della memoria. L’innovativo studio è riuscito a mettere in evidenza la possibilità che alcuni metalli, come il rame e il ferro, che arrivano al nostro cervello trasportati dal sangue, possano rendere più gravi e preoccupanti gli stati infiammatori che precedono le demenze senili. Ancora una volta quindi i noti effetti anti invecchiamento della dieta mediterranea e dell’Olio Extravergine d’Oliva, vengono riconfermati da studi di tipo scientifico. Tali scoperte permetteranno, in un futuro non troppo lontano, di utilizzare le sostanze presenti nell’Olio per trattare in modo preventivo alcuni potenziali danni neurologici del nostro cervello, sopratutto danni legati all’invecchiamento del nostro corpo e della nostra mente, come l’Alzheimer, una patologia che ogni anno conta sempre più casi.
Queste ricerche confermano quindi la bontà di un prodotto come l’Olio Extravergine e quanto questo alimento, se consumato con continuità e moderazione, possa divenire un valido alleato contro diverse patologie e contro l’invecchiamento di mente e corpo, aiutandoci a mantenerci in forma. Il modo migliore per consumarlo è a crudo in ricette della dieta mediterranea.
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