L’Olio Extravergine di Oliva contiene Proteine?

Le proteine nell'Olio Extravergine di Oliva

Hai trascorso l’inverno a concederti fin troppi peccati di gola…
Ora però lunghe ore in palestra! Estenuanti digiuni! E dove metti il calcolo delle calorie e delle proteine contenute in ogni singolo alimento? Ti sei mai chiesto se l’olio EVO contiene proteine? Beh lui non proprio, ma le sue bacche si!

Follie estive: la dieta lampo

Con l’approssimarsi dell’estate un italiano su due corre ai ripari per presentarsi “quasi” perfettamente in forma all’appuntamento con le spiagge…e per la metà che non ce l’ha fatta? Grandi pareo o “pancetta” al vento! Bando agli scherzi gli esperti suggeriscono di seguire la dieta mediterranea, composta da cibi sani e leggeri, per ritrovare senza miracoli immediati, la linea perduta!

E tutti ormai sappiamo che il posto d’onore al vertice della piramide che rappresenta il regime alimentare mediterraneo spetta all’olio extravergine d’oliva! Ti sei mai chiesto se l’olio EVO contiene proteine? Beh lui non proprio, ma le sue bacche (olive) si! 100 g di olio d’oliva apportano 0 proteine ma, 100 g di olive apportano 0,8 g di proteine, 115 calorie e 11 g di grassi.

Olive schiacciate/sott’olio

100 g di olive apportano 0,8 g di proteine, 115 calorie e 11 g di grassi, ora tocca a te!

Ingredienti

  • 1 kg olive verdi crude
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • origano
  • 1 spicchio d’aglio
  • peperoncino

Preparazione

  1. Lava le olive e lasciale asciugare.
  2. Elimina il nocciolo dalle olive con l’apposito attrezzo e risciacqua la polpa.
  3. Lascia in ammollo le olive in acqua (sotto la pressione di un peso) per 24 ore.
  4. Cambia l’acqua per 8 giorni (tre volte al giorno).
  5. Trascorsi gli 8 giorni scola la polpa di olive dall’acqua e asciugale.

Potrai tenerle in frigo e consumarle all’occorrenza ma solo fino allo scadere di alcuni giorni, oppure, conservarle sott’olio extravergine.

  1. Alla polpa delle olive aggiungi acqua e sale (per 1 kg di olive basteranno 80 g di sale e 1 litro di acqua, per quantità inferiori dimezza le dosi).
  2. Lascia riposare le olive per 7 giorni.
  3. Scolale, riempi con le olive i barattoli, condiscile con gli ingredienti elencati sopra e copri con abbondante olio extravergine.

Vuoi approfondire la ricetta delle olive schiacciate?

Le proteine sono vitalità

Le proteine sono molecole composte da elementi di base chiamati aminoacidi. Esistono in tutto 20 tipi di aminoacidi, di cui 8 sono detti “indispensabili” o “essenziali” nella misura in cui il corpo umano non può fabbricarli.

Qual’è il loro compito?

Sono elementi costruttivi, corroboranti ed in parte energetici, partecipano allo sviluppo, al mantenimento degli organi e dei muscoli, comandano il funzionamento dell’organismo: sistema ormonale, trasmissione delle informazioni, immunità, temperatura interna….Contribuiscono al dimagrimento riducendo l’appetito e assicurando il mantenimento della massa magra (muscoli) a discapito della massa grassa.

Quali alimenti le contengono?

Si trovano in tutti gli alimenti animali come, carni magre, pesci, pollame, uova, latte, formaggio e in minor grado sono presenti anche in parecchi vegetali, specie nei cereali e nei legumi secchi ( lenticchie, piselli, fave …) e nella frutta secca.
Ad esempio: 100 g di petto di pollo ne contengono 22 g; 100 g di carne macinata ne contengono 26 g; 100 g di nasello ne contengono 19 g ; 100 g di uova =13 g; 100 g di groviera =29 g..

E 100 g di tonno sott’olio?

Dal punto di vista alimentare il tonno è molto ricco di proteine (29,13 per 100 g) ed è mediamente grasso. Mentre il tonno sott’olio, anche se sgocciolato, apporta dalle 200 alle 260 kcal per 100 g, quello fresco arriva a poco più della metà. Il taglio del tonno più magro è senza dubbio il filetto (100 kcal per 100 g).

Tonno fresco sott’olio

Vuoi imparare a preparare da te il tonno sott’olio e garantirti il giusto apporto proteico quotidiano accompagnandolo magari ad un contorno di fagioli in bianco? Eccoti la ricetta!

Ingredienti

  • 2 kg di filetto di tonno in tranci
  • 2 bicchieri di aceto di vino bianco
  • 250 g di sale fino
  • pepe in grani qb
  • 1 limone non trattato
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • erbe aromatiche (alloro, salvia, rosmarino, sedano, prezzemolo) qb
  • olio extravergine d’oliva

Procedimento

  1. In una pentola capiente versa due litri d’acqua e aggiungi l’aceto, il sale, la cipolla divisa a metà, gli spicchi d’aglio, il limone tagliato a grosse fette e le erbe aromatiche legate a mazzetto. Metti la pentola sul fuoco.
  2. Lava e immergi i tranci nel liquido in ebollizione.
  3. Copri la pentola e, quando riprende il bollore, abbassa la fiamma al minimo e lascia cuocere dolcemente il tonno per un’ora.
  4. Spegni i fuochi e lascia intiepidire i tranci di pesce immersi nel liquido, poi scolali bene e mettili ad asciugare avvolti in molti strati di carta da cucina, per tutta la notte.
  5. Dividi il tonno in grossi pezzi, riempi i barattoli, precedentemente sterilizzati, aggiungi qualche grano di pepe schiacciato e versa l’olio fino a coprirlo.
  6. Tappa i barattoli, sistemali in una pentola e riempila d’acqua fino a sovrastarli di tre dita, lasciali bollire per 30 minuti. Una volta freddi, tirali su, conservali in un luogo fresco e buio. Consuma il tonno non prima di un mese.

Vuoi approfondire la ricetta del tonno sott’olio?

Il “caso” Proteine

La dose giornaliera raccomandata di proteine per i soggetti adulti è di 0,83 g per kg di peso corporeo che diminuisce con l’avanzare dell’età. Mentre nei neonati, negli adolescenti e nelle donne in gravidanza l’apporto di proteine raccomandate in un regime alimentare, chiaramente aumenta. Il nostro corpo non fa scorte di proteine e tocca all’alimentazione fornirne una quantità almeno equivalente a quella che bruciamo. Il problema, però, sta nel fatto che la maggior parte delle persone ne consuma ad ogni pasto, troppe! Il che può anche avere effetti negativi sulla salute. Ridurre la quantità di proteine nella propria dieta libererà energia, risparmierà lavoro in più al proprio sistema digerente e soprattutto al proprio fegato e ai propri reni e, proteggerà dalle infiammazioni il nostro sistema immunitario!

Ci sono poi gli irriducibili sostenitori delle proteine di origine vegetale secondo cui le proteine animali, quando vengono consumate soprattutto se in eccesso, scatenano una moltitudine di effetti indesiderati sulla nostra salute, che si tratti del sistema immunitario, di vari sistemi enzimatici, della diffusione di agenti cancerogeni nelle cellule o di attività ormonali, di solito le proteine animali causano non pochi danni.

In sintesi secondo i vegani le proteine della carne non sono solo inutili ma anche dannose per il corpo umano. Il lavoro muscolare intenso può essere fatto meglio e con meno fatica quando la carne viene eliminata completamente dalla dieta e quando le proteine necessarie vengono assunte da un assortimento di vegetali freschi e crudi e dai loro succhi. Di contro guadagneremmo in abitudini alimentari più salubri, miglior concentrazione e lucidità, più energia, e in un’intelligenza più acuta.

I vegani sostengono inoltre che diamo ai vitelli d’allevamento del cibo che noi stessi potremmo mangiare, e se soltanto gli americani riducessero il loro consumo di carne almeno del 10% per un anno, si accumulerebbero 12 milioni di tonnellate di cereali per il consumo di tutta l’umanità, vale a dire una quantità bastante ad alimentare 60 milioni di persone. Il cibo sprecato dalla produzione animale nei paesi ricchi sarebbe sufficiente se adeguatamente distribuito, a porre fine sia alla fame nel mondo che alla malnutrizione.

Teorie assolutamente non condannabili, ma la verità sta sempre nel mezzo per cui il nostro apporto proteico quotidiano animale non può essere sostituito in maniera ottimale e salutare da un apporto di proteine vegetali poiché bisogna premettere che le proteine animali vengono dette “nobili” perché contengono tutti gli aminoacidi essenziali al nostro corpo, mentre, quelle vegetali vengono dette “semplici” perché invece, non li contengono. Ragione per cui una dieta varia e bilanciata resta l’unica soluzione possibile, sempre accompagnata s’intende da 2 o 3 cucchiai di olio d’oliva rigorosamente extravergine!

 

“La disposizione di mezzo è lodevole in tutti i casi, ma talora si deve propendere per l’eccesso, talora per il difetto: così infatti raggiungeremo facilmente il giusto mezzo e la perfezione”.
(Aristotele, Filosofo e Scienziato dell’Antica Grecia)

 

Adesso hai qualche informazione in più…..Imparerai a limitare il tuo fabbisogno giornaliero di proteine? Facci sapere!

 

A cura di Anna Patella,
laureata in Sociologia della comunicazione.

 

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