Quali tipologie di Pesce è possibile conservare Sott’Olio? Ecco 4 Ricette della Tradizione!
Oltre ai grandi classici, quali altre tipologie di pesce è possibile conservare sott’olio? Cerchiamo di rispondere a questa domanda proponendo diverse ricette che raccontano un’unica storia: l’unione tra l’Olio Extravergine di Oliva e il Pesce dei nostri mari.
Acciughe Sott’olio
Uno degli antipasti di pesce più usati in Italia e presente sulle nostre tavole è l’acciuga sott’olio. Da assaporare sul pane o da abbinare a moltissimi altri ingredienti, sono fondamentali per insaporire anche piatti di portata come primi e secondi. Possono essere aromatizzati all’aglio, peperoncino, prezzemolo e cipolline.
Ingredienti
- 1 kg di Acciughe fresche
- 300ml di Aceto
- 1 spicchio di Aglio
- 300ml di Olio Extravergine di Oliva
- 300ml di Vino Bianco
- 2 Peperoncini
Procedimento
- Eliminare testa, lisca e viscere delle acciughe
- Sciacquarle sotto l’acqua corrente e asciugarle con un canovaccio pulito
- Portare a ebollizione aceto e vino bianco aggiungendo i filetti di acciughe lasciando cuocere il tutto per 1 minuto circa
- Scolarli e, delicatamente, adagiarli su della carta assorbente lasciandoli a raffreddare
- In un vasetto sterilizzato, disporre i filetti all’interno con del peperoncino e dell’aglio
- Ricoprire i vasetti di Olio di Oliva
- Chiudere i barattoli ermeticamente e lasciarli riposare per 15/20 giorni circa prima di consumarli
Palamita sott’Olio
La Palamita, o “Pesce di Palo” appartiene alla famiglia del tonno e dello sgombro. La sua carne risulta soda e molto saporita ed è adatto a molte preparazioni che ne esaltano il gusto. Può essere preparato sia alla griglia che in umido ed è anche molto usato se conservato sott’olio.
Ingredienti
- 2kg di Palamita
- 3 litri di acqua
- Cipolla
- 1 bicchiere di aceto bianco
- 270gr di sale grosso
- Pepe nero
- Chiodi di garofano
- Peperoncino
- 2/3 foglie di alloro
- Olio Extravergine di Oliva
Procedimento
- Eliminare testa, coda e viscere della palamita
- Tagliarla in tranci spessi almeno 3 cm e lavarla accuratamente
- In un tegame aggiungere l’acqua, la cipolla, il pepe nero, i chiodi di garofano, l’aceto ed il sale
- Ad ebollizione raggiunta, spegnere la fiamma ed immergere i tranci di pesce
- Portare di nuova ad ebollizione a fuoco molto lento per circa 2 ore
- Passato il tempo proposto, lasciar raffreddare
- Eliminare la pelle del pesce e tutto ciò che non è stato possibile togliere all’inizio
- Risciacquarla nuovamente sotto il getto dell’acqua e lasciarla ad asciugare per almeno 4 ore
- È il momento di mettere i tranci di palamita all’interno d barattoli precedentemente sterilizzati aromatizzandolo con pepe, foglie di alloro
- Ricoprire il barattolo interamente di Olio Extravergine di Oliva
- Conservare per almeno un mese prima di mangiarlo
Sgombro sott’olio
La conservazione del pesce è un’arte antica, così come lo è lo sgombro. Un pesce azzurro molto importante dal punto di vista alimentare. È uno dei pesci più apprezzati ed usati nella cucina italiana e soprattutto, così come l’olio di oliva, importantissimo nella Dieta Mediterranea. Questa ricetta è semplicissima ed è pronta in poco meno di mezz’ora. Ideale per antipasti e secondi a base di pesce.
Ingredienti
- 2kg di sgombro
- 2 spicchi di aglio
- 1 mazzetto di menta
- 1 litro di aceto bianco
- Olio Extravergine di Oliva
- Sale q.b.
Procedimento
- Pulire gli sgombri eliminando la testa, le viscere, la coda e la lisca e dividerlo in due parti
- Avvolgere gli sgombri con della carta forno (questo passaggio è fondamentale per la cottura dello sgombro, tutti i filetti saranno avvolti insieme in modo da formare un rotolo compatto)
- Legare il pacchetto con del filo da cucina ed immergerlo in una pentola d’acqua fredda
- Portarla ad ebollizione, salarla e lasciarla cuocere per 2-3 minuti
- Aprire il rotolo così che il liquido si disperda
- Trasferire i filetti in una ciotola e lasciarli marinare per 4 ore con 1 litro di aceto di vino bianco
- Passato il tempo necessario, preparare i vasetti inserendo all’interno l’aglio, le foglie di menta e il pesce
- Ricoprire il tutto con l’Olio Evo e lasciarlo in frigo per un paio di mesi
- Prima di consumarlo, lasciarlo riposare per 1 ora a temperatura ambiente
Tonno sott’olio
È una conserva a base di tonno fresco che può essere usata per condire pasta fredda o insalatone.
Ingredienti
- 800gr di Tonno
- Olio Extravergine di Oliva
- 1 litro di Acqua
- 75gr di sale fino
- 6 bacche di ginepro
- 6 foglie di alloro
Procedimento
- Sciacquare i tranci di tonno in acqua fredda in modo che perda tutto il sangue (l’operazione dovrà essere ripetuta fin quando l’acqua non risulterà limpida e il tonno privo di tracce di sangue)
- Nel mentre, portare ad ebollizione una pentola contenente acqua, sale e a bollore delle foglie di alloro
- Aggiungere il tonno e lasciarlo cuocere a fuoco medio per 1 ora circa
- Passato il tempo proposto, scolarlo e lasciarlo gocciolare in una ciotola per almeno 1 giorno
- Spezzettare il tonno in modo grossolano e metterlo all’interno di barattoli già sterilizzati e pressare bene con le mani
- Ricoprirlo interamente con l’Olio Evo
- Sulla superficie, mettere le bacche di ginepro e una foglia di alloro
- È importante attuare il sottovuoto facendo bollire i barattoli in acqua
- La sua conservazione è di 3 mesi circa. I barattoli devono conservarsi in un luogo fresco e asciutto non a contatto con luce e calore
Hai mai pensato di realizzare il pesce sott’olio con alici, tonno, sgombro e palamita? Raccontaci la tua esperienza!
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
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