L’acido oleico dell’Olio Evo per la prevenzione della Sclerosi Multipla
Uno studio condotto dall’Università di Yale, ha portato alla luce un argomento importantissimo: la mancanza dell’acido oleico provoca una risposta anomala del sistema immunitario che attacca le cellule sane del sistema nervoso centrale. Scopriamo di più!
I grassi sono degli elementi molto importanti per il nostro corpo e hanno diversi compiti e funzioni specifiche che ci permettono di vivere una vita in salute.
Il nostro sistema immunitario è programmato per reagire a tutto ciò che ci circonda, sia a fattori ambientali che ai diversi squilibri che possono provocare “guasti” al nostro corpo.
Dalle infezioni a problemi metabolici, da tumori a virus e batteri. Spesso però il sistema immunitario attacca le cellule sane del nostro corpo causando irrimediabilmente delle patologie anche molto gravi. Patologie che vengono definite in medicina autoimmuni.
Tra queste una malattia autoimmune è la sclerosi multipla. Secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Yale, la risposta atipica del sistema immunitario che causa la sclerosi multipla, che attacca e danneggia il sistema nervoso centrale, potrebbe essere dovuta alla mancanza di un acido grasso specifico nel tessuto adiposo.
L’acido grasso in questione è l’acido oleico.
L’acido oleico è un grasso ricco di omega-9. Prende il nome dal suo costituente principale, ovvero l’olio di oliva. È un grasso monoinsaturo che se consumato in quantità adeguata apporta benefici alla salute.
Un vero e proprio grasso essenziale per il nostro organismo. Un grasso che il nostro corpo non è in grado di produrre da solo. Esercita una forte azione antinfiammatoria andando a contrastare le malattie autoimmuni ma non solo, è in grado di inibire l’azione di batteri e funghi e viene associato a effetti antitumorali e cardiovascolari.
L’olio di oliva è in grado di fornire al nostro organismo percentuali altissime di questo acido perché lui stesso ne contiene circa l’80%.
Lo studio è stato pubblicare il 19 gennaio su The Journal of Clinical Investigation.
Secondo il team di ricerca, la poca presenza di acido oleico nel tessuto adiposo dei pazienti affetti da sclerosi multipla porterebbe ad una perdita dei sensori metabolici che hanno il compito di attivare le cellule T, quelle cellule che svolgono la funzione di sentinelle ovvero hanno il compito di mediare la risposta del sistema immunitario alle malattie infettive.
Senza di essere, il sistema immunitario può deliberatamente attaccare le cellule che costituiscono il sistema nervoso centrale; cellule sane che possono causare gravi danni:
- perdita della vista
- dolore
- poca coordinazione nei movimenti
- sintomi debilitati propri della malattia
I pazienti affetti da sclerosi multipla sottoposti a questo studio hanno assunto acido oleico e dopo qualche tempo hanno potuto notare un aumento dei livelli di cellule T nell’organismo.
“Sappiamo da tempo che sia la genetica che l’ambiente giocano un ruolo nello sviluppo della SM”, hanno detto l’autore senior dello studio David Hafler, William S. e Lois Stiles Edgerly, Professore di neurologia e di immunobiologia e Presidente del dipartimento di Neurologia. “Questo documento suggerisce che uno dei fattori ambientali coinvolti è la dieta”.
Secondo gli studiosi sono necessari ancora molti studi per determinare se una dieta ricca di acido oleico possa aiutare alcuni pazienti con sclerosi multipla. Lo studio è lungo ma le basi sono solide, sperando in risultati ancora più entusiasmanti.
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
Ho la sclerosi multipla e sto prendendo olife (foglie di olivo) vorrei sapere se ci sono testimonianze positive.Grazie