L’Olio Extravergine di Oliva è un Farmaco!
L’olio Evo è un farmaco e non siamo solo noi a dirlo. Molti sono i benefici che l’olio di oliva apporta al nostro organismo. La Food and Drug Administration, agenzia per il controllo dell’alimentazione e dei farmaci, ha confermato le sue doti terapeutiche tanto da considerarlo un vero e proprio farmaco. Una buona notizia per le nostre diete ma anche per i nostri produttori.
Perché l’Olio Evo ha ottenuto il riconoscimento di Farmaco?
Sicuramente non lo ritroveremo sulle ricette mediche ma l’olio extravergine di oliva fa così bene nella prevenzione di malattie che la FDA (agenzia del farmaco americana, Food and Drug Administration) gli ha riconosciuto proprietà farmacologiche dopo accurate ricerche e studi.
Seguire la dieta mediterranea è il miglior modo per vivere più a lungo e prevenire malattie come quelle cardiovascolari e neuro-degenerative.
Tra tutti i prodotti che la compongono, l’Olio Evo è certamente quello che accomuna tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo essendo anche la principale fonte di grassi.
Ricerche svolte in passato ma riconfermate nel presente, che attribuivano all’olio di oliva benefici dietetici grazie alla presenza dell’acido oleico con proprietà antinfiammatorie, hanno dimostrato come questo prezioso alimento grazie all’apporto di acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3 è ottimo per la prevenzione di infiammazioni e tumori.
Studi condotti dall’Università di Bari afferma che, grazie ad Antonio Moschetta,:
L’acido oleico contenuto nelle cultivar italiane con oltre il 70% ha un importante ruolo per il nostro organismo (antinfiammatorio) soprattutto per il nostro intestino. Il nostro team ha studiato il perché madre natura ci ha dato un enzima (SCD1) che ci da la possibilità di sintetizzare acido oleico nel nostro intestino.
Se questo enzima non funziona e non assumiamo acido oleico si ha spontaneamente infiammazione e percettibilità ai tumori. Questo perché: la giusta dose di Olio evo combinata alla salute dell’intestino sono fondamentali per la prevenzione dell’infiammazione e perché no del tumore associato ad un’infiammazione importante dell’intestino.
Molte sono state le prove sperimentali che si sono raccolte in questi anni sui benefici della salute prendendo in esame proprio i polifenoli dell’Olio Evo (che al suo interno sono in numero elevato)
Sappiamo che i polifenoli sono tipici dell’olio di oliva e delle olive da cui l’olio deriva e che tra le attività principali che questi svolgono troviamo:
- Attività antinfiammatorie;
- Attività su piccoli RNA che producono proteine protettive per l’organismo;
- Modulano il sistema ossido riduttivo: mantengono le cellule in uno stato non troppo ossidato e non troppo ridotto
Tutto questo fa si che chi consuma olio di oliva, scegliendolo come grasso preferenziale, soffre meno di alcune patologie come arteriosclerosi, tumore e di neuro degenerazione.
Altri studi condotti hanno preso in esame le componenti minori dell’Olio Evo come i composti fenolici.
L’Idrossitirosolo, ad esempio, è un polifenolo dell’Olio di oliva che riduce il processo antinfiammatorio in combinazione con altre sostanze che hanno un’azione simile ai farmaci antinfiammatori.
I componenti dell’olio possono variare l’espressione del patrimonio genetico e modulare in maniera positiva l’espressione dei geni deputati al controllo di alcune malattie degenerative.
Antonio Moschetta, difatti, afferma:
Le varietà di olio di oliva sono importanti perché ognuna di essa è in grado di accendere geni diversi nel nostro corpo. Le nostre ricerche hanno riscontrato che l’olio evo è in grado di accendere quasi 1000 sui 46000 progeni che noi abbiamo studiato nelle cellule umane e questo nel nostro organismo implica attivazione di geni antinfiammatori, antitumorali, di prevenzione del diabete (sensibilità all’insulina). Di questi 1000 geni il 70% è specifico per cultivar, quindi ogni varietà accende i suoi geni e abbiamo bisogno di rispettare le condizione pedo climatiche, la biodiversità. A nessuno però deve venire in mente che basta bere olio evo per restare in salute. La salute dell’olio che entra in noi deve essere parallela a quella dell’organismo che lo riceve.
Quanto Olio Evo assumere?
- Alto contenuto di acido oleico
- Alto contenuto di polifenoli (pizzica alla gola ed è amarognolo)
- 2 cucchiai oltre a quello usato nei condimenti
Secondo quanto riferito dalla FDA per godere degli effetti benefici dell’olio Evo basterebbe ingerirne due cucchiai al giorno, pari a circa 23 grammi (pari a circa 200 calorie). L’olio dovrebbe però essere utilizzato entro 12/18 mesi dalla produzione o, adattandosi al contesto italiano, dalla data di imbottigliamento. Scegliere un prodotto estratto a freddo, così da massimizzare la presenza di acido oleico, vitamina E e polifenoli.
Ed ecco quindi che possiamo tornare alla nostra merenda quotidiana, quella dei nostri nonni e dei nostri genitori: pane, olio e sale.
Sei a conoscenza di questi studi che dimostrano come l’Olio di oliva è un farmaco? Raccontaci la tua esperienza!
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
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