Olio Evo e Dragoncello: come impiegarlo in cucina!

Olio Evo e Dragoncello: come impiegarlo in cucina?

Hai mai sentito parlare del dragoncello e del suo accostamento all’Olio Evo? Ecco qui una ricetta per preparare una delle salse più profumate e buone che questi due ingredienti, insieme, combinano. Due prodotti della terra che oltre ad apportare benefici al nostro organismo lo fanno anche al nostro palato. Scopriamo insieme di cosa si tratta!

Dragoncello e Olio di Oliva: tra storia e tradizione culinaria

Il dragoncello (Artemisia drancunculus) è una pianta erbacea perenne adoperata come erba aromatica e medicinale, oltre che usata abbondantemente in cucina. È conosciuto anche con il nome di estragone, proprio perché la sua pianta ha una forma a cespuglio, composta da radici legnose, foglie sottili, allungate e frastagliate, mentre i fiori sono piccoli, di colore verde-giallo e sono congiunti in un’infiorescenza a forma di spiga.

Il dragoncello proviene dalle zone dell’attuale Russia meridionale, affacciata sul Mar Nero e a ridosso del Caucaso. Per questo motivo, oltre che come estragone, è noto anche come dragoncello russo, soprattutto all’estero. Qui, invece, nasce spontaneamente ed è diffuso in tutta l’Europa dall’epoca delle Crociate. Nel nostro Paese non nasce spontaneamente ma viene coltivato in terra o in vaso basta che l’esposizione al sole sia diretta.

Sul perché questa pianta sia stata chiamata dragoncello, cioè “piccolo drago”, esistono diverse teorie:

  • La forma delle radici che ricordano un groviglio di serpenti potrebbe legittimarne il nome, ma è anche accreditata l’ipotesi che dietro questa scelta ci sia l’antica fama che ha questa pianta di guarire dai morsi di serpenti velenosi.
  • Una leggenda narra invece come la pianta arrivò in Toscana: una ragazza senese si innamorò durante l’occupazione napoleonica di un dragone (un soldato a cavallo) e un giorno, scuotendo gli stivali dalla finestra, il soldato fece cadere dei semi in un vaso che la ragazza teneva sul davanzale. Il dragone presto ripartì per tornare nel suo Paese e da quel vaso nacque una piantina profumata che la ragazza chiamò dragoncello, in ricordo dell’amore che aveva vissuto.

Due leggende che fatto del dragoncello un ottimo prodotto!

Del dragoncello si usano le foglie e i fiori, che vengono raccolti durante il corso dell’estate.
I fiori sono famosi anche nella medicina popolare antica per essere utilizzati:

  • in infusi e decotti per stimolare l’appetito, per favorire la digestione e come metodo per alleviare il singhiozzo
  • effetti antisettici, antispasmodici e stimolanti

Le foglie fresche vengono utilizzate in cucina soprattutto su carni bianche, pesce e formaggi.
Con le foglie si può ricavare anche un aceto aromatizzato. Si aggiunge alle insalate e si usa per preparare delle salse, le più famose:

  • la salsa tartara
  • la salsa bernese
  • la salsa al dragoncello

Quest’ultima è perfetta per il pesce e le carni bianche al vapore. Quale ingrediente non può mai mancare in questa formidabile ricetta? Il nostro amatissimo Olio Extravergine di Oliva.
Sembra banale ma scegliere un olio di ottima qualità è il punto di partenza per realizzare qualsiasi cosa. Bisogna prendere atto che acquistare un olio al supermercato con un prezzo esiguo, rischierà di non farci apprezzare appieno il piatto che stiamo andando a realizzare. Acquistarlo da un produttore locale o in un’azienda è il primo passo da compiere.
L’Italia è un paese dalle meravigliose sfumature in fatto di olio di oliva ed accostarlo ai prodotti della nostra terra lo rendo padrone di tutte le tavole.

Ricetta della Salsa al Dragoncello

Ecco come la si prepara questa fresca Salsa al Dragoncello

Ingrediente

  • 40 g di dragoncello fresco
  • 40 g di mollica fresca di pane
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cucchiai d’aceto bianco
  • 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva

Preparazione

  1. Tagliare finemente il dragoncello dopo averlo lavato accuratamente
  2. Inserirlo all’interno di un mixer insieme all’aglio, alla mollica di pane fresco, all’aceto e all’Olio Extravergine di Oliva. Aggiungere anche una spruzzata d’acqua.
  3. Frullare il tutto fino a raggiungere la consistenza di una crema liscia e vellutata.
  4. Assaggiare e a piacimento aggiungere del sale.
  5. La salsa al dragoncello è pronta ed è ottima per servire su piatti di carni bianche, antipasti e pesce.

Avete mai realizzato dei piatti con l’uso del Dragoncello? Beh, non vi resta che provare questa specialità grazie all’aggiunta del nostro immancabile Olio di Oliva!

A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.

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