Olio extravergine: integratore alimentare per prevenire l’osteoporosi

Olio extravergine: integratore alimentare per prevenire l’osteoporosi

L’Olio Extravergine di Oliva, principe della dieta mediterranea, è in grado di stimolare le cellule responsabili della formazione ossea. In particolare agisce sulla prevenzione dell’osteoporosi. Cosa succede se al miracolo olio extravergine aggiungiamo ingredienti naturali?

Arricchire l’olio extravergine con sostanze naturali e con proprietà farmacologiche e terapeutiche è il pilastro sul quale creare integratori alimentari naturali che hanno il compito di prevenire alcune patologie legate alle nostre ossa.

Come può, però, un integratore alimentare composto da olio extravergine e altri componenti influire su problemi di salute legati all’osteoporosi?

In molti paesi l’allungamento medio della vita rappresenta l’elemento caratterizzante che è alla base di uno stile di vita sempre più incentrato sulla cura del corpo e della persona.
Alcuni dati statistici mostrano come la durata di vita media di un uomo è pari a 77 anni, mentre nella donna ad 83.
Una vita lunga porta con se molti cambiamenti che riguardano la qualità della vita.

Tra questi, il passare degli anni è al primo posto. Il corpo cambia e con esse anche la fragilità dei tessuti ossei, che da origine all’osteoporosi. Una malattia caratterizzata dalla perdita lenta e progressiva di massa ossea che colpisce sopratutto le donna in menopausa.

L’olio extravergine svolge un ruolo molto importante nella prevenzione dell’osteoporosi ed ogni sostanza miscelata ad esso, apporta una valenza terapeutica così forte da amplificare gli effetti salutistici dell’olio sulle ossa.

Vitamina A

La vitamina A è in grado di stimolare la formazione degli osteoclasti, ovvero le cellule deputate al riassorbimento osseo, così da rimodellare le ossa ed impedire il loro abnorme ispessimento.

Vitamina D3

La vitamina D3, aiutata dalla vitamina A, induce la produzione di particolari proteine che favoriscono l’assorbimento del calcio a livello intestinale e la deposizione del calcio a livello delle ossa.

Vitamina K2

La vitamina K2 è in grado di:

  • Favorire il blocco degli osteoclasti limitandone il riassorbimento osseo.
  • Attivare l’osteocalcina, ovvero quella proteina prodotta dagli osteoblasti sotto l’influenza delle vitamine D3 e A, così da favorire la deposizione del calcio nella matrice proteica ossea.
  • Impedire la deposizione del calcio nelle arterie stimolando la sintesi ed attivando la proteina della matrice ossea GLA che, nelle arterie sane, circonda le fibre elastiche della tunica media delle arterie proteggendole dalla formazione di cristalli di calcio.
  • Aumentare la produzione di collagene dagli osteoblasti.
  • Favorire la sintesi di proteine dell’ osso quali osteopontina, fosfatasi alcalina e osteoprotegerina.

Vitamina B6

La vitamina B6 è in grado di:

  • Favorire la sintesi di osteocalcina prodotta dagli osteoblasti
  • Ridurre notevolmente la quantità di Omocisteina i cui livelli eccessivi nel sangue stimolano l’attività degli osteoclasti, un fattore di rischio per l’integrità del tessuto osseo con possibilità di fratture osteoporotiche nelle persone anziane

Vitamina E (Tocotrienoli)

La vitamina E è in grado di inibire la formazione degli osteoclasti e la loro attività di riassorbimento così da ridurre la perdita di tessuto osseo.

Melatonina

La melatonina si lega a specifici recettori presenti sugli osteoblasti così da rimuoverne la proliferazione. È in grado di aumentare massa e densità minerale ossea interferendo con l’attività di riassorbimento osseo dovuto agli osteoclasti.
Infine, aumenta l’espressione genica di proteina marker dell’osso come fosfatasi alcalina, osteopontina e osteocalcina.

L’olio extravergine con l’aggiunta di ingredienti naturali diventa un potente alimento con valenza terapeutica per la prevenzione di importanti patologie a livello osseo. Conoscevi già l’esistenza di questo integratore alimentare?

Rif. bhbsrl.it/boneoil/

A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.

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