Con il termine di agricoltura biologica, conosciuta anche come organica e/o ecologica, si definisce un metodo di produzione agricola basato su una gestione equilibrata dell’ecosistema, che tende a mantenere e valorizzare la biodiversità e l’attività biologica del suolo senza l’utilizzo, nelle fasi del processo produttivo, di sostanze chimiche di sintesi che possono alterare significativamente l’habitat naturale e/o influire negativamente sulla salubrità e genuinità degli alimenti. Continua a leggere
Archivio per anno: 2016
È bene diffidare di venditori occasionali privi di licenza che non rilasciano documenti di vendita. Per la frittura vengono spesso utilizzati gli oli di semi, di cui le denominazioni commerciali sono rappresentate da “olio di semi vari” o “di soia”, e che a fine frittura si buttano via, ma per capire bene la differenza qualitativa con l’olio extravergine di oliva dobbiamo analizzare il suo processo produttivo. Continua a leggere
Oggi le olive non sono più abbandonate a sè volutamente per un periodo di tempo più o meno lungo prima di essere lavorate; tuttavia i frantoi non sempre sono in grado di iniziare la lavorazione appena ricevono le olive. Continua a leggere
I grassi, o lipidi, sono nutrienti indispensabili per l’uomo rappresentando la forma alimentare più concentrata d’energia (circa 9 cal/g) e fornendo acidi grassi essenziali, cosiddetti perchè devono essere introdotti come tali in quanto l’organismo è incapace di produrli.
La raccomandazione più viva che si può fare ad un assaggiatore inesperto è quella di non avere assolutamente fretta di espellere l’olio, ma di essere calmo e tranquillo e di cercare di memorizzare il maggior numero di sensazioni.
La saggezza popolare con il proverbio “olio nuovo, vino vecchio”, individua chiaramente che con l’invecchiamento l’olio peggiora sempre ed è buona regola consumarlo nella stessa annata di produzione. Continua a leggere
L’Olio Extra Vergine Biologico è il prodotto ottenuto dalla spremitura di olive di coltivazione biologica, coltivate senza l’utilizzo di concimi chimici, antiparassitari. La Puglia è una delle regioni protagoniste della produzione di olio Extra Vergine d’oliva biologico: il clima mite, favorevole per la coltivazione delle olive, la concimazione organica, le varie fasi di raccolta, conservazione e spremitura delle olive, sono effettuate con rigore, controllate con Certificazioni rilasciate dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Continua a leggere
L’esame dell’etichetta e della documentazione che accompagna la bottiglia appena acquistata fornisce le prime indicazioni sulla serietà del produttore e sulla presumibile qualità del prodotto. Continua a leggere
La struttura produttiva del comparto olio d’oliva, è caratterizzata da un certo grado di instabilità, generata principalmente da alcuni fattori come il basso grado di trasformazione industriale dei prodotti olivicoli, il forte ruolo dell’autoconsumo e l’elevata frammentazione dell’offerta che non permette alle imprese industriali di affermare i propri marchi su scala nazionale contribuendo alla regionalizzazione dei modelli di consumo. Continua a leggere
L’olio biologico ottenuto secondo il “metodo di agricoltura biologico”, è un prodotto proveniente unicamente da olive coltivate senza l’impiego di prodotti di sintesi, siano essi concimi chimici, antiparassitari o altro. Continua a leggere
L’Italia rappresenta il più importante Paese europeo nel segmento bio, con una superficie coltivata di circa 790 mila ettari mentre la Puglia è tra le prime regioni al mondo per la produzione di alimenti da agricoltura biologica, con circa 4.900 aziende che coltivano una superficie complessiva di circa 100.000 ha (Tab.II). Continua a leggere
La qualità dell’olio d’oliva è condizionata dall’insieme dei parametri che caratterizzano difetti e alterazioni. Le sue caratteristiche organolettiche possono essere definite dal cosiddetto “flavour”, un misto tra sapore e odore riscontrabili dall’assaggiatore. Continua a leggere
