Fattori di rischio delle malattie e prevenzione con una sana alimentazione
Un’alimentazione equilibrata e corretta è alla base del benessere dell’organismo e può essere di aiuto sia nel prevenire diverse malattie sia per facilitarne i processi di guarigione. Per meglio comprendere l’importanza dell’alimentazione nella prevenzione delle malattie, dobbiamo conoscere i “fattori di rischio”, cioè quelle situazioni o condizioni che possono portare a una certa malattia e i conseguenti comportamenti da assumere per eliminare o ridurre il rischio o per attuare almeno una diagnosi precoce.
Fattori di rischio
I fattori di rischio possono essere:
- genetici
- ambientali sui quali poco può fare il singolo individuo per ridurli o eliminarli
- mentre molto può fare il singolo individuo sui fattori di rischio legati a stili di vita rientrano proprio tra le attività di prevenzione primaria proficue, incoraggiate anche dalla comunità economica europea nel decalogo per la ricerca del benessere dell’individuo.
I corretti stili di vita
I corretti stili di vita includono:
- molta attività fisica
- l’assunzione di moderate quantità di alcool
- l’astensione da fumo, droghe, ecc.
La dieta mediterranea
Riguardo all’alimentazione dobbiamo evidenziare come la dieta mediterranea costituisca un esempio di “correttezza alimentare” proprio per le sue caratteristiche:
- equilibrio e proporzioni giuste tra nutrienti
- assunzione di molta acqua e poco sale
- poca carne, uova e latticini
- poco vino
- molta verdura, legumi, frutta fresca, pesce
- assunzione di pochi grassi.
L’olio di oliva
Le caratteristiche dell’olio di oliva possono essere così sintetizzate:
- ha proprietà organolettiche e nutraceutiche
- influenza diverse funzioni biologiche e interviene nella prevenzione di varie malattie cardiovascolari, neurodegenerative, dermatologiche, metaboliche, gastoenteriche e tumorali
- aumenta l’assorbimento del calcio e la mineralizzazione ossea
- potenzia il sistema immunitario.
Gli acidi grassi insaturi presenti nell’olio di oliva potenziano la termoresistenza e la stabilità dell’olio stesso, non aumentano il colesterolo e inibiscono la formazione della placca aterosclerotica nei vasi. Gli antiossidanti presenti anch’essi nell’olio di oliva:
- contrastano i radicali liberi derivanti dai processi metabolici e che sono dannosi per le cellule
- riducono l’ossidazione delle lipoproteine e stimolano la secrezione di ossido nitrico
- hanno proprietà antitumorali mediante meccanismi di prevenzione dei danni ossidativi del DNA, riduzione degli oncogeni, azione antiproliferativa cellulare e induzione della morte cellulare.
Articolo scritto da Domenico Facciorusso
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