L’ olio di oliva per la prevenzione del cancro al colon-retto
L’olio di oliva, oltre all’azione lassativa, favorente la peristalsi intestinale e protettiva sulla parete del colon, mediante i composti fenolici di cui è ricco, esercita azione preventiva nei confronti del cancro del colon-retto.
I fattori di rischio
Il cancro del colon-retto costituisce il 12% di tutti i tumori e il 40% dei tumori gastrointestinali. In Italia si registrano 40000 casi/anno e la mortalità è di 18000 decessi/anno; è più frequente nei maschi rispetto alle donne. I fattori di rischio sono rappresentati da:
- età
- fattori dietetici
- storia familiare
- storia personale di polipi, cancro del colon-retto, malattie infiammatorie croniche intestinali
- mutazioni geniche.
Il 90% del cancro del colon-retto è preceduto da polipi e il 25% dei polipi vanno incontro a degenerazione. Vi è quindi una sequenza adenoma-carcinoma essendo il polipo del colon un precursore quasi obbigato del cancro. Il rischio di un polipo di evolvere verso il cancro è determinato da:
- dimensioni del polipo
- numero dei polipi
- tipo istologico e presenza di displasia di alto grado.
L’età costituisce un fattore importante in quanto la frequenza aumenta notevolmente dopo i 50 anni di età raggiungendo il 30-40% in età superiore a 60 anni.
La prevenzione del tumore al colon
La prevenzione del tumore del colon risiede su due cardini fondamentali:
- la diagnosi precoce
- la rimozione dei polipi.
Per ridurre l’incidenza del tumore nella popolazione bisogna individuare la presenza di polipi nel colon mediante indagini adeguate; ciò può essere attuato mediante lo “screening”. Lo screening permette di individuare una malattia prima che questa causi sintomi, va effettuato nella popolazione a rischio, è gratuito e promosso dalla Sanità pubblica. Esso però rientra nell’ambito della prevenzione secondaria, mentre il singolo individuo può attuare la prevenzione primaria mediante adeguata attività fisica e mediante una alimentazione corretta. Azione protettiva nei confronti del cancro del colon-retto è data da:
- uso di fibre
- vitamine e micronutrienti come calcio e selenio
- riduzione della carne rossa e i grassi animali, dei zuccheri raffinati e degli alcoolici.
L’olio di oliva, oltre all’azione lassativa, favorente la peristalsi intestinale e protettiva sulla parete del colon, mediante i composti fenolici di cui è ricco, esercita azione preventiva nei confronti del cancro del colon-retto; inoltre l’idrossitirosolo determina un blocco della proliferazione cellulare inibendo la fosforilazione di una chinasi importante per la replicazione cellulare.
Articolo scritto da Domenico Facciorusso, specialista in malattie dell’apparato digerente e in medicina interna.
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