La raccomandazione più viva che si può fare ad un assaggiatore inesperto è quella di non avere assolutamente fretta di espellere l’olio, ma di essere calmo e tranquillo e di cercare di memorizzare il maggior numero di sensazioni.
Archivio per mese: Luglio, 2016
La saggezza popolare con il proverbio “olio nuovo, vino vecchio”, individua chiaramente che con l’invecchiamento l’olio peggiora sempre ed è buona regola consumarlo nella stessa annata di produzione. Continua a leggere
L’Olio Extra Vergine Biologico è il prodotto ottenuto dalla spremitura di olive di coltivazione biologica, coltivate senza l’utilizzo di concimi chimici, antiparassitari. La Puglia è una delle regioni protagoniste della produzione di olio Extra Vergine d’oliva biologico: il clima mite, favorevole per la coltivazione delle olive, la concimazione organica, le varie fasi di raccolta, conservazione e spremitura delle olive, sono effettuate con rigore, controllate con Certificazioni rilasciate dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Continua a leggere
L’esame dell’etichetta e della documentazione che accompagna la bottiglia appena acquistata fornisce le prime indicazioni sulla serietà del produttore e sulla presumibile qualità del prodotto. Continua a leggere
La struttura produttiva del comparto olio d’oliva, è caratterizzata da un certo grado di instabilità, generata principalmente da alcuni fattori come il basso grado di trasformazione industriale dei prodotti olivicoli, il forte ruolo dell’autoconsumo e l’elevata frammentazione dell’offerta che non permette alle imprese industriali di affermare i propri marchi su scala nazionale contribuendo alla regionalizzazione dei modelli di consumo. Continua a leggere
L’olio biologico ottenuto secondo il “metodo di agricoltura biologico”, è un prodotto proveniente unicamente da olive coltivate senza l’impiego di prodotti di sintesi, siano essi concimi chimici, antiparassitari o altro. Continua a leggere
L’Italia rappresenta il più importante Paese europeo nel segmento bio, con una superficie coltivata di circa 790 mila ettari mentre la Puglia è tra le prime regioni al mondo per la produzione di alimenti da agricoltura biologica, con circa 4.900 aziende che coltivano una superficie complessiva di circa 100.000 ha (Tab.II). Continua a leggere
La qualità dell’olio d’oliva è condizionata dall’insieme dei parametri che caratterizzano difetti e alterazioni. Le sue caratteristiche organolettiche possono essere definite dal cosiddetto “flavour”, un misto tra sapore e odore riscontrabili dall’assaggiatore. Continua a leggere
Per l’etichettatura e la pubblicità degli alimenti ottenuti con i metodi di agricoltura biologica, le norme da seguire sono riportate nel Reg. CE n. 2092/91. Continua a leggere
Secondo la normativa vigente, per “olio d’oliva” s’intende l’olio ottenuto dal frutto dell’oliva unicamente mediante processi meccanici o altri processi fisici, in condizioni, segnatamente termiche, che non causano alterazioni del prodotto. Continua a leggere
La storia dell’olio d’oliva inizia molto probabilmente nell’Asia Minore. Il riferimento all’olivo è contenuto già nel vecchio testamento, infatti, la colomba porta a Noè dal monte Ararat un ramoscello d’olivo, ma come veniva usato anticamente l’olio d’oliva? Continua a leggere
A temperatura elevata, e in presenza dell’ossigeno atmosferico, i fenomeni di ossidazione, che i grassi subiscono anche a temperatura ambiente, accelerano notevolmente il loro corso. Continua a leggere
