L’Olio di Oliva contrasta i tumori intestinali: la nuova scoperta!

L'Olio di Oliva contrasta i tumori intestinali: la nuova scoperta!

I ricercatori hanno scoperto che l’olio d’oliva è in grado di contrastare e prevenire i tumori intestinali. Ma come è possibile? Il potenziale curativo dell’olio di oliva è da conferire all’acido oleico che riesce a regolare la proliferazione intestinale, diminuendo le infiammazioni e quindi rallentando, se non prevenendo, la malattia.

Olio di oliva e le sue proprietà benefiche

L’Olio di Oliva è uno degli alimenti più preziosi della Dieta Mediterranea e di esso conosciamo da moltissimi anni proprietà benefiche per la salute umana:

  • dalla ricchezza di grassi monoinsaturi, attivi nella prevenzione dei disturbi cardiovascolari
  • dall’alto contenuto di polifenoli, potenti antiossidanti in grado di proteggere l’interezza delle membrane cellulari, agendo in difesa da molti tipi di tumori, e di ostacolare la trasformazione delle funzioni cognitive legata all’invecchiamento;
  • dall’alta concentrazione naturale di vitamina E, anch’essa un potente antiossidante che protegge le membrane cellulari dai processi d’invecchiamento,
  • dalla presenza di squalene, sostanza che risulta efficace nel contrastare i tumori della pelle.

Stiamo parlando dell’olio di oliva, uno degli alimenti usati comunemente nelle nostre cucine, il cui uso e consumo quotidiano, aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali.

Questa scoperta si deve al gruppo di ricerca del Dr. Antonio Moschetta dell’Università degli Studi di Bari, che sul numero di novembre della rivista Gastroenterology pubblicherà gli esiti di uno studio sostenuto dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc).
Afferma che:

“L’olio extravergine di oliva è ricco di acido oleico, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In studi preclinici abbiamo potuto simulare geni alterati e stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici per la salute. Tali effetti positivi sembrano essere dovuti anche alla presenza dell’enzima SCD1 nell’epitelio intestinale, che funziona quale principale regolatore della produzione di acido oleico nel nostro corpo”.

Il Dottor Moschetta si è infatti chiesto come mai il nostro corpo, grazie alla presenza di quell’enzima, sia in grado di sintetizzare l’acido oleico, cioè di produrre da solo quella stessa sostanza presente in grande quantità nell’olio d’oliva.

“L’ipotesi da verificare era quella che madre natura ci abbia dato questa possibilità proprio perché l’acido oleico è una molecola fondamentale per il nostro organismo”.

Come si è svolta la ricerca?

Lo studio si è svolto nell’arco di cinque anni presso i laboratori del Policlinico universitario di Bari ed ha interessato anche altri due scienziati francesi, uno americano e un gruppo di Cambridge.

L’ipotesi che è stata formulata in risposta al quesito iniziale (come mai il nostro corpo, grazie alla presenza di quell’enzima, sia in grado di sintetizzare l’acido oleico) è risultata valida: l’acido oleico è effettivamente una sostanza fondamentale per il nostro corpo e lo si è constatato grazie al modello sperimentale col quale i ricercatori hanno disattivato l’enzima SCD1, impedendo quindi la produzione endogena di acido oleico, ed hanno escluso la molecola dalla dieta.

Le conseguenze sono state l’insorgere, innanzitutto, di un’infiammazione dei tessuti e, successivamente, la formazione di tumori spontanei dell’intestino.

“Abbiamo pertanto dimostrato che la natura ci dà la possibilità di sintetizzare l’acido oleico per proteggerci dal cancro. Esso ha infatti la capacità di creare una barriera che blocca l’infiammazione delle cellule intestinali e previene il tumore”, ha commentato Moschetta.

Aggiungendo dell’acido oleico alla dieta attraverso l’assunzione abituale e quotidiana di olio di oliva, non si fa altro che:

“…contribuire al ripristino della normale fisiologia intestinale con riduzione dell’infiammazione e protezione contro la formazione dei tumori. Sfruttando le proprietà benefiche dell’acido oleico, in futuro sarà possibile ridurre l’insorgenza del tumore soprattutto nei pazienti con infiammazione intestinale o già precedentemente affetti da questa malattia, e rallentarne la crescita, oltre a migliorare i trattamenti antitumorali già in uso, potenziandone l’effetto.”

La dose di olio di oliva utile ad accentuare gli effetti benefici dell’acido oleico, abbattendo il rischio di contrarre il tumore all’intestino, risulterebbe essere pari a circa un cucchiaio a pranzo e uno a cena, oltre a quello utilizzato come condimento.

La scienza suggerisce inoltre di consumare quello di produzione italiana, perché – ha concluso Moschetta – “se lo si paragona agli oli prodotti per esempio in Nord Africa, risulta più ricco in acido oleico che in acido palmitico, offrendo quindi un ottimale bilanciamento di acidi grassi”.

Scegliete sempre e solo Olio Extravergine di Oliva! Oltre ad essere ottimo servito sulle nostre tavole è qualcosa di salutare e che potrebbe aiutare a prevenire gravi malattie.

A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.

2 commenti
  1. Antonino
    Antonino dice:

    Ho comprato il vostro Olio,faccio bene a bere un bicchierino al giorno, visto che ho il colesterolo alto?
    Tra l’altro mangiando ne consumo circa 4 cucchiai al giorno.

    Rispondi

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