Olio di oliva: alleato naturale contro l’Osteoporosi
Il principe della dieta mediterranea, l’olio di oliva, sarebbe in grado di stimolare le cellule responsabili della formazione delle ossa, combattendo così l’osteoporosi. Vediamo come e in che modo l’Olio Evo è un alimento pronto a difenderci contro questa malattia!
Ossa più forti con Olio di Oliva
L’allungamento medio della vita in molti paesi, rappresenta senza ombra di dubbio uno degli elementi caratteristici che sono alla base del nostro stile di vita sempre più contraddistinto da un’attenzione verso la cura della persona e del corpo.
Gli ultimi dati statistici parlano di una vita media degli uomini di 77 anni e di 83 anni per le donne. Dobbiamo però constatare che vivere più a lungo implica una serie di cambiamenti che riguardano la qualità della vita.
Tra quelli più evidenti ci sono cambiamenti che con il passare degli anni inducono ad una maggiore fragilità del tessuto osseo, dando origine all’osteoporosi, una malattia caratterizzata da una perdita progressiva di massa ossea che colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa. Questa malattia colpisce il 23% delle donne ultra quarantenni e il 14% degli uomini ultra sessantenni.
Per prevenire di questa malattia è fondamentale un’alimentazione sana ed in particolar modo caratterizzata da alimenti ricchi di calcio e di vitamina D.
L’olio di oliva svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’osteoporosi, grazie alla presenza di vitamina D, K e B6 che favoriscono il processo di assorbimento e fissazione del calcio nelle ossa, importante dunque nella prevenzione dell’osteoporosi e di tutte quelle patologie a carico del tessuto osseo.
Una dieta a base di olio extra vergine di oliva contribuisce, quindi, alla riduzione dell’osteoporosi.
Bastano 4-5 cucchiai di ottimo Olio Extravergine di Oliva al giorno per dimezzare i rischi!
I benefici sarebbero dovuti a tutte le sostanze che compongono l’olio di oliva, primi tra tutti i polifenoli e altri componenti antiossidanti e anti-infiammatori.
Non basta consumare dunque olio di oliva, occorre consumare olio extravergine ricco di polifenoli, quindi un po’ amaro e piccante.
Gli studi dimostrano: Olio Evo vs Osteoporosi
A dimostrare che il condimento principe della Dieta Mediterranea è un rimedio molto efficace nel prevenire l’osteoporosi sono stati due recenti studi condotti in Europa, il primo dall’Università di Madrid mentre il secondo dall’Università di Atene.
Diversi gli aspetti che hanno portato i ricercatori spagnoli e greci ad indicare l’olio d’oliva come salutare per le ossa. Secondo quanto è stato affermato dagli scienziati dell’Università di Madrid questo condimento conterrebbe una cospicua presenza di osteocalcina, una proteina presente nelle ossa, il cui compito è rinforzarle favorendone una maggiore resistenza ai traumi.
Sono invece le proprietà antiossidanti associate all’olio d’oliva a motivare le conclusioni dei ricercatori greci, che uniscono nel loro studio la bassa incidenza di osteoporosi nei Paesi mediterranei all’utilizzo di questo condimento nella propria dieta.
L’olio d’oliva si conferma quindi un alimento in grado di apportare moltissimi benefici all’organismo umano, così come la stessa Dieta Mediterranea che su di esso poggia le sue basi.
Gli effetti positivi sulle ossa vanno quindi uniti anche alla presenza di omega-3 e omega-6 nell’olio di oliva. Un recente studio ha inoltre indicato l’olio d’oliva extravergine come nutriente al pari del latte materno.
Proprio in relazione agli omega-3 e agli omega-6 sono i vantaggi in termini di prevenzione che l’olio extravergine d’oliva apporta contro le malattie cardiovascolari e l’invecchiamento della pelle. Quest’ultima può essere aiutata da questo rimedio naturale anche in caso di scottature o perdita di morbidezza e idratazione.
L’Università Rovira i Virgili di Terragona ha scoperto che un consumo regolare e abbondante di olio extravergine di oliva di qualità riduce del 51% il rischio di fratture ossee dovute a osteoporosi.
Non è la prima ricerca che dimostra come l’olio di oliva protegga le nostre ossa, già altri studi avevano evidenziato come l’olio favorisse l’accumulo di calcio, ma è certamente la prima ricerca che mette in legame la riduzione di un rischio patologico alle ossa con un consumo di olio extravergine di oliva.
Questo studio, pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition, è stato condotto in un totale di 870 persone di età compresa tra 55 e 80 anni. Persone ad alto rischio di malattie cardiovascolari.
Queste persone sono stati reclutate dai medici ambulatoriali dell’Istituto Catalano della Sanità della regione di Tarragona, che ha partecipato allo studio PREDIMED (prevenzione con la dieta mediterranea).
Dopo quasi nove anni di media di monitoraggio, i ricercatori hanno scoperto che quelli che consumano più olio di oliva, equivalente a 4-5 cucchiai al giorno, hanno un rischio minore di fratture dovute a osteoporosi, indipendentemente dagli altri fattori di rischio.
Ma perchè? Secondo Monica Bulló e Jordi Salas-Salvado, dell’Unità Nutrizione Umana della URV e membri della Health Research Institute Pere Virgili, i benefici sarebbero dovuti a tutte le sostanze che compongono l’olio vergine, primi tra tutti i polifenoli e altri componenti antiossidanti e anti-infiammatori. Ovviamente non basta consumare un semplice olio di oliva, il consiglio è quello di consumare del vero e genuino Olio Evo con quei sapori futtati e quei retrogusti amari e piccanti.
Eri a conoscenza dei benefici che l’olio di oliva apporta alle nostre ossa?
A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.
Salve,
Volevo sapere se l’olio d’oliva funziona come sostituto della vitamina d.
Ciao Giovanna, l’olio xtravergine di oliva è una buona fonte di vitamina D. Occorre comunque sempre consultare un medico.