In Italia vengono commercializzate, ogni anno, tonnellate di olio di qualità eccellente, migliaia i produttori a cui viene riconosciuto il lavoro, gestito da rigorose regole di produzione. Organismi di controllo indipendenti. Tutela e protezione nei riguardi dei consumatori, da parte delle istituzioni italiane ed europee. Garanzie sulla provenienza delle materie prime. Protezione contro le numerosissime contraffazioni.
Questo, il mondo delle DOP e delle IGP. Sai però cosa significano queste sigle?
In Italia esiste una grande varietà di olive da cui viene estratto il nostro olio. Tantissime tipologie che se da una parte esaltano l’unicità delle diverse varietà locali, come l’olio monovarietale, dall’altra rispondono a diverse esigenze di tipo materialistico del consumatore, come il blend.
Non bisogna essere degli esperti per capire un buon olio extravergine di oliva. Prova ad allenarti un po’ di volte, e con i nostri consigli sarai in grado di distinguere un cattivo olio da uno decisamente migliore.
Continua a leggereÈ possibile calcolare il peso specifico dell’olio extravergine d’oliva? A quanti kg corrisponde un litro di olio? Quanto pesa l’olio al litro?
Sono solo alcune delle domande che i nostri lettori inviano alla nostra redazione, così abbiamo deciso di rispondere a tutti voi con questo articolo.
Il suo primo vagito segna l’ingresso nel mondo, tutto comincia così con una serie di incredibili emozioni! Un grande viaggio nel quale una mamma, un papà ed il loro piccolo muovono assieme i primi passi, un lungo cammino nel quale c’è tanto da fare e da imparare: le prime poppate, il primo bagnetto, le colichette gassose, la comparsa della crosta lattea. Come è possibile rimuoverla?
I tocoferoli, comunemente conosciuti come Vitamina E, sono un antiossidante naturale, prevengono malattie cardiovascolari, da stress ossidativo e constrastano l’aumento del colesterolo cattivo. L’olio extravergine è uno degli alimenti più ricchi di tocoferoli, scopri tutti i benefici e gli alimenti che li contengono!
Negli ultimi tempi l’olio di cocco è sempre più presente in moltissimi ambiti dell anostra vita: dalla tavola alla cosmesi, al fitness. Moltissimi sembrano essere i benefici, ma l’olio di cocco è davvero migliore dell’olio extravergine di oliva?
Lo abbiamo chiesto al Dott. Francesco Garritano, esperto biologo e nutrizionista.
Continua a leggereIn estate abbiamo una grande quantità di verdure disponibili e non sempre è possibile consumarle tutte. La conservazione sott’olio resta l’unica soluzione per utilizzarle anche nei mesi meno caldi. Ma quale olio usare? Olio di semi oppure olio d’oliva?
Acquistare un olio di scarsa qualità purtroppo non è così difficile, le fregature sono dietro l’angolo; non a caso l’olio extravergine è uno dei prodotti Made in Italy più contraffatti nel mondo. Ecco quindi che l’olio di oliva acquisisce colori innaturali, perde tutti gli aromi tipici e inconfondibili di un buon olio extravergine o, ancora peggio, diventa acido e sgradevole. Se un olio è acido, è possibile eliminare l’acidità? Oppure come posso trasformare questo problema in una risorsa?
L’olio di cocco e l’olio di oliva hanno in comune moltissime proprietà benefiche: dalla protezione dalle malattie cardiovascolari, alla prevenzione dalle malattie neurodegenerative, alla stimolazione del metabolismo e proprietà antibatteriche.
Scopri quali sono le differenze, il loro utilizzo e perché non dovresti sostituire l’olio di oliva con olio di cocco ma sfruttare l’azione congiunta dei loro benefici!
Continua a leggereSecondo le ultime stime sulla contraffazione, l’olio extravergine di oliva è uno dei prodotti immessi sul mercato, più taroccato al mondo. Risale a qualche anno fa, la decisione dell’antitrust di condannare al pagamento di una multa salatissima, una società olearia spagnola, per aver venduto bottiglie di olio non extravergine attraverso marche italiane.
Oli stranieri, quindi, spacciati per italiani ma che di Made in Italy hanno ben poco. Oli importati, di bassissima qualità, mixati e mescolati con beta carotene e clorofilla per nascondere il cattivo sapore e, colorarli.
Quasi il 70% dell’olio commercializzato nel nostro paese può considerarsi adulterato, tutto a danno di consumatori che confusi e disorientati pensano di ovviare al problema preparandolo in casa!
Continua a leggereUn buon olio d’oliva, di provenienza artigianale, può considerarsi vecchio ma non dannoso per la salute! Del resto l’olio come qualsiasi altro alimento, ci avverte della propria decomposizione attraverso il sapore e l’odore! Potremo liberarcene solo quando raggiungerà un sapore più acidulo, quasi metallico se non addirittura con note decise di muffa! Vediamo come è possibile riutilizzare l’olio di oliva scaduto.
